Per gli studenti di Novi Ligure è terminata con successo la seconda fase dello scambio culturale con il Lycée des Sciences de la Terre et du Vivant di Hazebrouck, nella regione Hauts-de-France.


Martedì 10 aprile gli studenti, accompagnati dalla professoressa Marina Coscia, responsabile del progetto, sono partiti dall’aeroporto di Bergamo Orio al Serio con destinazione Bruxelles Charleroi. Da qui hanno raggiunto la città di Lille dove, ad attenderli, hanno trovato il loro compagni francesi. Dopo un piacevole picnic nel parco Bois de Boulogne della Cittadella, gli studenti hanno visitato la città di Lille, considerata la capitale delle Fiandre francesi. Sulla Grande Place, la piazza maggiore della città, medievale luogo di mercato e vivace centro cittadino, hanno ammirato la Vieille Bourse, la Vecchia Borsa, la cui facciata è riccamente decorata con stucchi ocra su fondo rosso in classico stile fiammingo. Altri edifici di particolare rilievo: l’ Église Saint-Maurice che risale al XIV secolo, il Palais Rihour. costruito da Filippo il Buono come sua residenza cittadina fra il 1454 e il 1473 e l’Opéra di Lille, il teatro dell’opera della città. Terminata la visita, gli studenti sono arrivati a Hazebrouck dove hanno incontrato le famiglie ospitanti.

Mercoledì 11 gli alunni italiani sono stati “intervistati” in inglese e francese dagli studenti della scuola che hanno rivolto loro sia domande di carattere personale, sia relative alla cultura italiana. Nel pomeriggio  gli studenti hanno visitato il Museo d’Arte e Storia delle Fiandre che si trova nella città di Cassel. La visita guidata in lingua francese ha avuto come tema conduttore il rapporto tra arte e nutrizione attraverso i dipinti e le opere fiamminghi dal XV secolo fino ad oggi.

Giovedì 12 i ragazzi sono stati impegnati in un’escursione di una giornata intera. Infatti, si sono recati a Dunkerque, città famosa per l’Operazione Dynamo, la miracolosa evacuazione delle truppe alleate durante la Seconda Guerra Mondiale grazie a unità navali di vario tipo. Al mattino hanno visitato il Museo Portuario per scoprire non solo la storia di questo porto strategico francese, ma anche funzionamento di un qualsiasi porto moderno che si deve occupare della logistica di migliaia di container provenienti da tutto il mondo. Nel pomeriggio sono andati a Cap Blanc Nez e Cap Gris Nes. Affacciati  sul Mare del Nord, costituiscono  il cosiddetto Site des deux Caps, sito dei due promontori, e sono caratterizzati da scogliere bianche alte anche oltre i 100 metri che scendono a picco sulle spiagge sabbiose. In condizioni meteorologiche particolarmente favorevoli, purtroppo non le nostre, si vedono le scogliere bianche di Dover in Inghilterra, separate dalla Manica ad una  quarantina di chilometri di distanza.

Venerdì 13 gli studenti hanno preso parte per l’intera giornata alle lezioni dei loro partner stranieri per una vera e propria full immersion nel sistema scolastico francese. Questo non solo da un punto linguistico, ma anche come confronto con quello italiano in termini di impegno e studio, frequenza, orari, organizzazione delle lezioni e delle vacanze.

Sabato 14 è stato il giorno del rientro in Italia.

Il progetto ha pienamente soddisfatto gli obiettivi linguistico-disciplinari e trasversali preposti. Ha promosso l’integrazione culturale , la crescita personale attraverso l’ampliamento degli orizzonti culturali e la conoscenza /comprensione di un’altra cultura e della sua storia. Gli studenti hanno sviluppato le capacità di cooperazione, integrazione e accoglienza dell’altro. Lo scambio è stato inoltre occasione di approfondire la conoscenza di un paese europeo, la Francia, e opportunità di un costruttivo arricchimento culturale mediante il confronto con coetanei su vari aspetti della vita scolastica. Infine, i ragazzi hanno usato la lingua francese in ambito comunicativo concreto, verificato le proprie competenze e potenziato l’esercizio delle abilità audio-orali attraverso la creazione di occasioni di uso reale della lingua  e interazione tra pari (peer-teaching).