Chi conosce Diano Marina la parola “Incompiuta” rappresenta una grossa ferita aperta. Ci riferiamo al percorso ciclo perdonale di circa 2 Km che dal campeggio “Angolo di sogno” costeggiando il mare e passando sotto capo Berta, raggiunge Imperia.

Un angolo di incommensurabile bellezza per metà di competenza del Comune di Diano Marina e per l’altra metà di quello di Imperia, completamente abbandonato ma meta di migliaia di persone. Passeggiare e piedi o in bicicletta rappresenta un unicum che chiunque viene a Diano marina anche per breve tempo, non può non assaporare.

Da anni si parla di un suo recupero, di sistemare l’asfalto, le protezioni verso la scogliera a strapiombo sul mare, l’illuminazione, le panchine e tanto altro.

Nelle intenzioni avrebbe dovuto diventare una pista ciclabile ancor prima che la ferrovia venisse spostata: erano stati stanziati 800 mila euro (400 mila da ognuno dei Comuni) mentre la restante somma per sistemarla avrebbe dovuto essere sostenuta da “Area 24” la società che gestisce la lunga pista ciclabile che collega San Lorenzo al Mare ad Ospedaletti, ma poi non se n’è fatto più nulla.

Oggi lo stato in cui si trova l’Incompiuta – che documentiamo con alcune immagini – è sotto gli occhi di tutti eppure il percorso è frequentato sempre da tanta gente e apprezzato da tutti.

Di recente il sindaco di Diano Marina, Giacomo Chiappori, era ritornato sul problema annunciando che se Imperia con i fondi ottenuti per la ciclabile sull’ex sedime da San Lorenzo a Imperia non avesse fatto nulla lui avrebbe comunque cercato di aggiustare almeno la strada dell’Incompiuta asfaltandola per il tratto di sua competenza, ma poi non si è saputo più nulla. L’estate a alle porte e quasi certamente continuerete a vederla come le immagini sotto: piena di buche e a pezzi.

Un altra occasione persa per incentivare il turismo.