C’era grande fermento domenica mattina per la celebrazione delle Palme: la Comunità pastorale voluta fortemente dal vescovo Vittorio Viola comincia a dare i suoi frutti e la celebrazione in comunione delle tre parrocchie del centro storico – Cattedrale, San Matteo e Santa Maria Canale – è stato un segno chiarissimo della bontà della strada intrapresa.

Alle 10 il ritrovo presso la chiesa di San Matteo ha visto la benedizione dei rami di palma e di ulivo e da lì, lungo la via Emilia, si è snodata la processione verso la chiesa Cattedrale gremita per l’occasione. Il festoso canto dell’Osanna, accompagnato dallo sventolio delle palme ha reso la celebrazione festosa e gioiosa, rivivendo così – nei segni della liturgia – l’ingresso di Gesù in Gerusalemme.


In Cattedrale il tono si è fatto più austero ed è iniziata la celebrazione della Messa di Passione. Alla lettura del “Passio” da parte di don Claudio e don Luca – parroci della Comunità pastorale – e del vescovo Vittorio è seguita un’accorata omelia, durante la quale il Vescovo ha invitato a non restare spettatori della Passione in questi giorni, ma a lasciarsi coinvolgere fino in fondo dall’amore di Dio per noi.

I canti eseguiti dalle corali delle due parrocchie Cattedrale e San Matteo unite, hanno dato una bella testimonianza di comunione e di servizio condiviso.

I ministranti all’altare, così come tutti coloro che hanno collaborato alla distribuzione dell’ulivo e al servizio d’ordine hanno reso solenne e partecipata la celebrazione.

Al termine il vescovo ha ringraziato dando l’appuntamento per le celebrazioni del Triduo pasquale:

Giovedì 29 marzo alle 18,30 – venerdì 30 marzo alle ore 18 – sabato 31 marzo alle ore 22, sempre in questo stile di comunione che fa ben sperare.