Sabato 3 marzo – ore 17.00 – nell’Oratorio di Santa Caterina di Cervo Marco Bobbio, cardiologo, segretario di Slow Medicine, ricercatore negli Stati Uniti – figlio dell’ illustre giurista e filosofo Norberto Bobbio – presenta il suo recentissimo libro Troppa medicina, un uso eccessivo può nuocere alla salute,  Edizioni Einaudi: una riflessione sull’abuso delle cure, sul bisogno di oggettivare la propria salute e sull’esagerata fiducia nelle potenzialità della tecnologia; non disgiunta dall’amara realtà degli ingenti interessi economici.

“La fragilità della natura umana davanti al dolore, alla malattia e alla morte ha assicurato ai medici un potere di cui spesso hanno abusato. Con il capitalismo la salute è diventata un vero business dominato dalle industrie farmaceutiche che strumentalizzano i medici. Marco Bobbio, attraverso la vivida narrazione della sua esperienza quotidiana, analizza gli stadi di questo scandalo e mostra tutte le difficoltà di sfuggire alla logica del sistema e di praticare la Slow Medicine nello spirito della decrescita. Ci invita alla resistenza e alla dissidenza contro l’ipermedicalizzazione e lo sperpero che aumentano le disuguaglianze e riducono il diritto alla salute”. Serge Latouche

Dialoga con l’autore la professoressa Caterina Martino, docente Istituto Ruffini di Imperia.

Interventi musicali a cura di Alessandro Carrai, Associazione San Giorgio Musica.