A 40 giorni dal via di Aromatica – la grande kermesse dedicata a basilico, erbe e profumi del ponente ligure che ritorna dopo 7 anni – il Golfo Dianese non poteva che rispondere presente all’invito della Regione di scendere in piazza, nella giornata di domani, domenica 18 marzo, per promuovere la candidatura del pesto ligure al mortaio quale patrimonio culturale immateriale dell’umanità per l’Unesco. Tre sono le location (Diano Arentino, Diano Castello e Diano Marina) del comprensorio inserite nel programma di “Firma e pesta“, il progetto che la Regione Liguria ha fortemente voluto in occasione della settimana del Campionato Mondiale del pesto genovese al mortaio. Nelle varie sedi sarà possibile firmare a sostegno della candidatura e cimentarsi in prima persona nella preparazione del pesto, con la possibilità di portare a casa quanto realizzato. L’organizzazione consegnerà tutte le materie prime, compreso il basilico fresco coltivato proprio nel Golfo, e simpatici gadget.

A Diano Marina, dalle 9.30 alle 12.30, in piazza Martiri della Libertà (piazza del Comune), protagonisti saranno soprattutto i bambini: su richiesta degli uffici e dell’amministrazione, la Coldiretti provinciale, nell’ambito del progetto nazionale “Educazione alla campagna amica” (volto ad avvicinare i giovani in età scolare al mondo agricolo) proporrà laboratori di preparazione del pesto con il mortaio, curati da Andrea Mantello dell’Agriturismo e Azienda Agricola Veggia Dian. Saranno a disposizione dei presenti diversi mortai. In caso di maltempo, sarà utilizzato l’atrio di palazzo comunale.

A Diano Arentino, in frazione Borello, appuntamento, promosso dal Comune e dalla Pro Loco Alta Valle Dianese, dalle 10.30, in piazza San Michele (stessa location anche in caso di pioggia). All’ora di pranzo, tutti a tavola per degustare pasta al pesto ed altri specialità tipiche.

A Diano Castello ritrovo dalle ore 14 in piazza Matteotti, nell’ambito del ritorno della pallapugno “in ciassa”, iniziativa curata da Amici del Castello e Amministrazione Comunale, incentrata sulla sfida tra due club di grande lustro, la Taggese (Orizio, Asdente, Cane Bonavia) e la Don Dagnino Andora (Grasso, Novaro, Ghigliazza, Ciccione). In palio il 4° Memorial Ugo Amelio. L’evento mira a valorizzare due antiche tradizioni liguri, il pesto e il “balun”. E’ consigliato di portare da casa il mortaio.