Proseguono le attività musicali del Perosi Festival 2018. Il mese di marzo insieme a quello di maggio è infatti dedicato alle attività didattiche che rientrano sotto il cappello del progetto Perosi.EDU, inaugurato l’anno scorso. Anche quest’anno grazie alla collaborazione con il Conservatorio statale di musica Antonio Vivaldi di Alessandria è stato possibile organizzare i laboratori musicali che hanno coinvolto tutte le scuole di Tortona.


I laboratori prevedono un vero e proprio tour culturale nei luoghi che vedono insieme la presenza di San Marziano, patrono della diocesi e di Tortona, e del Maestro Lorenzo Perosi.
In particolare sono coinvolti, grazie alla collaborazione tra con la Biblioteca civica, tre luoghi simbolici: la biblioteca civica, il Duomo, il salone dell’episcopio. In questi luoghi gli alunni e docenti del conservatorio di Alessandria realizzeranno in queste settimane di marzo i laboratori musicali. I laboratori sono organizzati anche grazie alla disponibilità dei parroci e dei collaboratori della cattedrale, dell’Ufficio beniculturali della Diocesi e degli altri nostri volontari.
I laboratori di Perosi.EDU (per quest’anno chiamati “San Marziano in Musica”) sono momenti importanti dal punto di vista didattico ed educativo, nati con lo scopo di aiutare i bambini e ragazzi ad avvicinarsi alla musica, alla cultura.
Sono momenti significativi voluti dall’organizzazione del Festival Perosi, e dal Protocollo di intesa “Tortona città della musica” con diversi scopi. Lo scopo didattico e formativo nei confronti dei bambini e dei ragazzi, la diffusione della musica di Perosi tra gli alunni del Conservatorio e tra i giovani musicisti, la valorizzazione dei luoghi simbolici della città.
I laboratori proseguiranno fino alla fine di febbraio. Il mese di maggio poi vedrà altre attività didattiche che coinvolgeranno le scuole di Tortona sia nella promozione dei saggi scolastici di fine anno, sia nella realizzazione di altri momenti di didattica musicale che verranno realizzati, questa volta, all’interno delle scuole.
Il festival si propone così, ancora una volta, non solo come una serie di concerti ma come una vera e propria operazione culturale e didattica a favore, soprattutto dei ragazzi e dei giovani.