In merito all’articolo  di oggi 27 marzo 2018 , dell’auto prontamente  fotografata e  parcheggiata praticamente in mezzo alla strada appartenente alla Polizia Provinciale di Imperia in quel del comune di Diano San Pietro (IM) , lo scrivente Domenico FILIPPONE di Diano Marina ritiene opportuno intervenire:

Premesso che il sottoscritto non vuole fare l’avvocato difensore di nessuno e che magari potrei passare per uno di parte , visto e considerato che ho prestato servizio per molti anni nel corpo delle Guardie Provinciali Volontarie della provincia di Imperia , ci terrei a evidenziare che dalla foto in questione , l ‘auto di servizio della Polizia Provinciale , non è praticamente parcheggiata in mezzo alla strada , ma ben sul margine destro della carreggiata e quindi all’interno delle strisce bianche tratteggiate sul lato destro.
Come facciamo poi a stabilire se l ‘auto era parcheggiata quindi deduco in sosta , oppure semplicemente in fermata per il tempo necessario al compimento dell’operazione a loro consentita per servizio e/o altro , e quindi , non è nemmeno necessario invocare la pur prevista eminente dell’Art. 177 , comma 2 , del C.d.S per le operazioni di servizio degli organi di POLIZIA ?
Cordiali Saluti
Domenico Filippone
Ringraziamo il lettore per la precisazione. Noi abbiamo ricevuto la segnalazione da una lettrice che ci ha inviato l’immagine. Lo scopo dell’articolo non era tanto una critica verso le Forze dell’ordine (e ci mancherebbe altro visto che ci forniscono le notizie e lavorano per la nostra sicurezza!) ma quello di innescare un dibattito sulla sicurezza e sul modo di agire della stesse forze di Polizia. Ed infatti abbiamo sollecitato i lettori a dare delle risposte. Avremo voluto sentirli, ad esempio, difendere l’intervento degli agenti con qualcuno che scrivesse “purché ci tutelino e garantiscano la sicurezza possono anche lasciare l’auto di traverso sulla strada” o frasi simili.
Noi crediamo infatti, che il ruolo di un giornale non debba essere soltanto quello di fornire notizie (e spesso fare copia/incolla dei comunicati stampa che rendono i giornali tutti simili), ma anche di creare dibattito, discussione e stimolare le coscienze.
L’articolo in questione – come altri che periodicamente pubblichiamo – aveva questo scopo.
Sì lo so, qui in provincia di Imperia non siete abituati a questo genere di giornalismo “attivo” che vede i lettori anche protagonisti e non solo soggetti passivi che leggono e basta; qui, gli articoli come quello in questione, quasi sempre vengono pubblicati per polemizzare e distruggere, quasi mai per costruire.
Oggi Cronaca, però è diverso e cerca sempre la positività. Facciamo anche questo perché fa parte del nostro DNA e ringrazio Domenico Filippone,  che con la sua precisazione, mi ha dato l’opportunità di spiegare quale sia il nostro modo di fare giornalismo: diverso da quello tradizionale e propriamente ligure, anzi, italiano. 
Angelo Bottiroli – Direttore di Oggi Cronaca