L’Assessorato alla cultura del Comune di Valenza, in collaborazione con il Teatro Sociale e l’Istituto di pratiche teatrali per la cura della persona, organizza per venerdì 2 febbraio al Centro Comunale di Cultura (piazza XXXI Martiri n. 1) alle ore 18.00 un incontro con Yves Bergeret dal titolo “Quale Cantiere per la parola?”.

A dialogare con il poeta francese, su come l’arte possa essere usata come un ponte fra culture, uno strumento contro le intolleranze, sarà il regista Gabriele Vacis.


La mattina dello stesso giorno, Yves Bergeret, coadiuvato dal Prof. Simone Di Franco, condurrà un laboratorio di poesia con gli alunni della Scuola secondaria di primo grado G.Pascoli di Valenza

Yves Bergeret è nato nel 1948, vive a Parigi  e a Die, sulle Alpi francesi. È poeta e saggista e crea – ma soprattutto vive – la suapoésie en espace (poesia nello spazio). Collaboratore del Centre Pompidou sviluppa le sue ricerche poetiche e artistiche – effettuate ai quattro angoli del mondo – danno vita a libri, a installazioni e a performance e la sua opera ha spesso una valenza antropologica. Di un suo “Cantiere” con gli abitanti di un villaggio nel Mali ha scritto: … da poeta, traccio qui dei segni alfabetici; i pittori contadini senza scrittura appongono dei segni grafici. Lo facciamo insieme, su un solo e unico supporto, tessuto, carta o pietra secondo le circostanze. Così procediamo insieme creando, passo dopo passo, di giorno in giorno, una forma d’opera e un pensiero dello spazio, forma e pensiero di cui gli aspetti, i sensi e le molteplici implicazioni si rivelano solamente un po’ alla volta.

Fra le sue numerosissime pubblicazioni ricordiamo: Poèmes de Prague, Le temps qu’il fait, Cognac 1992; Si la montagne parle, Voix d’encre, Montélimar 2004; La mer parle/Il mare parla, Edizioni Leggerete, Catania 2007; Voi siete qui. Una dimora in Noto antica (in collaborazione con gli artisti Pia Scornavacca e Carlo Sapuppo), Edizioni Sinapsi e Pixel, Catania 2010; L’uomo inadeguato/L’homme inadéquat (trad. Francesco Marotta), Edizioni Forme Libere, Trento 2014.

Gabriele Vacis, regista ed autore. Ha fondato il Laboratorio Teatro Settimo. I suoi spettacoli, rappresentati in Italia e nel mondo, hanno vinto numerosi premi e riconoscimenti. Ha promosso e diretto festival quali “Torino Spiritualità”. E’ stato regista stabile del Teatro Stabile di Torino, direttore del Teatro Regionale Alessandrino e de “I Teatri” di Reggio Emilia. Ha diretto i corsi attori e regia della scuola “Paolo Grassi” di Milano. Ha pubblicato “Il racconto del Vajont”, da cui la trasmissione premiata con tre Oscar della televisione. Dal 2003 Insegna Istituzioni di regia all’Università Cattolica di Milano. Il suo film “Uno scampolo di paradiso” ha vinto il Premio della Giuria al Festival di Annecy. Ha curato e pubblicato diverse traduzioni, adattamenti teatrali e saggi, tra cui “Awareness, dieci giorni con Grotowsky”, Rizzoli 2001. Nel 2017 ha fondato l’Istituto di Pratiche Teatrali per la Cura della Persona