Con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 del 1° marzo 2016 avente ad oggetto “Adesione alla strategia internazionale “Rifiuti Zero”, si è stabilito di intraprendere il percorso verso il traguardo dei “Rifiuti Zero” introducendo sistemi di raccolta differenziata intensiva aderenti ai principi della raccolta domiciliare;

In data 4 aprile 2016 il Consiglio Comunale ha formulato indirizzo politico volto a perseguire l’affidamento in house providing del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

La Giunta Comunale ha quindi lavorato sull’individuazione, nell’ambito dell’affidamento in House Providing, di un soggetto da valutare. Come tale è stato indicato AMAIE Energia e Servizi S.r.l., quale soggetto da valutare ai fini dell’affidamento dell’acquisizione di una partecipazione societaria utile all’affidamento del Servizio di Igiene Ambientale in house providing,

Il Gruppo di lavoro, incaricato di assicurare che AMAIE Energia avesse tutti i requisiti necessari per svolgere tale mansione, unitamente agli uffici del settore Ambiente hanno intrapreso, parallelamente alle attività di carattere amministrativo e contabile preliminari alla partecipazione societaria, la valutazione tecnica della fase di transizione dall’attuale sistema di raccolta stradale al “porta a porta”, secondo le modalità previste nel progetto approvato con la DCC n. 48 del 28 giugno 2017, attraverso l’osservazione di esperienze analoghe ed il confronto con Amaie Energia e Servizi s.r.l.

La giunta comunale riunitasi questa mattina ha quindi deciso di approvare la realizzazione di una fase di transizione dall’attuale sistema di raccolta stradale al modello domiciliare, attraverso la graduale introduzione di sistemi di raccolta maggiormente vincolati e tesi all’incremento della percentuale di differenziata nonché al perseguimento degli obiettivi di riciclaggio e recupero, al fine di ottimizzare il rapporto costi/benefici, con riguardo a tutti gli aspetti ambientali e socioeconomici sui quali si riverbera la gestione dei rifiuti.

Il Sindaco Carlo Capacci commenta: “Ritengo che la fase intermedia sia necessaria per imparare tutti a conferire in maniera corretta, evitando inoltre un aumento della tariffa”.