Una media di 234 persone a serata (di cui 221 paganti) per un costo pro capite di 55,30 euro a persona.

Questi i dati del Festival Internazionale di Musica da Camera organizzato dal Comune di Cervo nella scorsa estate che è costato complessivamente 220.416 euro.

Tanti soldi, in parte pubblici, di cui, di seguito, vi diremo chi li ha tirati fuori e come sono stati spesi, perché è giusto che i cittadini sappiano come vengono investiti i loro denari, soprattutto se si tratta della manifestazione più importante organizzata in paese.

Va detto inanzi tutto che rispetto all’anno precedente la spesa per l’organizzazione del Festival è aumentata del 3,6% e nel 2018 è probabile che aumenterà ancora di più perché è certo che aumenteranno le spese della Direzione tecnica che in base alla nuova assegnazione decisa proprio in questi gironi saranno di 17. 810 euro a fronte dei 15.142 (+17,6%) dello scorso anno e aumenterà anche il compenso per l’addetto stampa che non percepirà solo 5.000 mila euro ma 7.500 più Iva e cassa giornalisti, anche se in questo compenso annuale di quasi 10 mila euro sono comprese le due serate di “Cervo ti Strega”.

Per quanto riguarda le spese dell’edizione 2017 del Festival internazionale di Musica da Camera di Cervo, la voce più elevata, dopo quella complessiva per le spese del personale,  è stata quella relativa al cachet dei musicisti che è passato dai  62.060 euro del 2016 ai 71.628 del 2017 con un aumento del 15,4%.

Altra spesa rilevante è stata quella per i dipendenti del Comune dove,  fra stipendi ed oneri vari, sono costati 54.185 euro, somma alla quale vanno aggiunti i costi per il personale esterno che ammontano a 21.700 euro.

Al terzo posto, come detto, la spesa per il compenso per il direttore tecnico (15.142 euro) poi il noleggio e l’accordatura del pianoforte (9.150 euro), le spese Siae (5.003 euro), l’Ufficio stampa (5.002 euro) e via via tutte le altre.

La notizia positiva, oltre al fatto che il Festival rappresenta per Cervo una manifestazione di risonanza internazionale, è che il Comune di Cervo ha risparmiato rispetto alle precedenti edizioni ed ha tirato fuori “solo” 55.349 euro a fronte degli 89.234 euro del 2016 e degli 82.128 del 2015.

Sono aumentati, infatti, gli incassi derivanti dalla vendita dei biglietti, passati da 65.630 a 82.865 e i contributi degli sponsor che da 57.520 del 2016 sono arrivati 82.202 dello scorso anno.

Complessivamente i 220.416 euro di spese per l’organizzazione del Festival Internazionale di Musica Classica di Cervo sono stati “coperti” nel seguente modo:

Ministero – MIBACT       37.738 euro

Regione Liguria              15.000 euro

Compagnia San Paolo    15.000 euro

Camera di Commercio      6.000 euro

Concorso Geza Anda        7.000 euro

Giardino dell’edilizia         1.220 euro

Uno Communication           244 euro

Vendita biglietti                82.865 euro

Comune di Cervo              55.349 euro.