Ricorre quest’anno il centenario della morte di Giovanni Boine scrittore e saggista, nonché brillante protagonista della vita culturale ligure ed italiana del primo Novecento. In proposito, è in corso di organizzazione un convegno di studio a livello accademico, previsto per il 14 e il 15 di dicembre, a margine del quale si svolgeranno numerose manifestazioni di contorno, quali mostre, dibattiti  che vedranno protagonista l’intera collettività culturale imperiese.

Giovanni Boine, nato Finalmarina nel 1887 e scomparso a Porto Maurizio nel 1917, nel breve periodo della sua vita appare roso da un amore bruciante per la letteratura: studia, approfondisce, scrive, vive insomma una stagione di totale immersione nella cultura. La sua penna, in esercizio tra arte espressiva e critica, ci ha lasciato oltre al capolavoro riconosciuto (Il Peccato) una serie di altri contributi che costituiscono altrettanti stimoli intimi a ripercorrere i suoi itinerari mentali. Pregio particolare di questi lavori è quello di risultare immersi nella materialità fisica del luogo, in particolare, la città che è riconoscibilmente Porto Maurizio ma che potrebbe essere per ipotesi una qualsiasi città di provincia, con i suoi limiti, con i suoi pregi, con il tessuto umano eterogeneo che viene ad ospitare.

Saranno una decina di docenti universitari e noti studiosi, coordinati dal Dipartimento di Italianistica dell’Università degli Studi di Genova, a ricostruire i contorni bio-bibliografici e critici di una figura cardine dell’intero quadro culturale cittadino, mentre spetterà agli stessi imperiesi riappropriarsi del personaggio, solo così misurando la vastità del suo impegno.

L’Assessore alla cultura, Nicola Podestà commenta: “La Biblioteca Civica, che ha avuto Giovanni Boine tra i suoi bibliotecari e che custodisce il corpus unico degli autografi, si fa motore di una iniziativa concepita come la più vasta possibile, in quanto alle iniziative di tipo tradizionale, per le quali l’appoggio e l’interesse collettivo a cominciare dal mondo della scuola risultano vitali una serie di apporti di tipo diretto richiesti a gruppi ed associazioni culturali attivi in città per approfondimenti specifici nell’alveo della tematica boiniana. Saranno gruppi di lettura, maratona di lettura, mostra bibliografica a fornire una base motivazionale solo grazie alla quale sarà possibile apprezzare la profondità di studio del convegno”.