Un bella notizia per Diamo Marina e per gli altri Comuni del Golfo dianese, attesa da diverso tempo: la Veolia Water Technologies Italia che gestiva il depuratore di Imperia, lo ha “riconsegnato” in data odierna al Comune di Imperia, che a sua volta lo ha consegnato a Rivieracqua, che ne curerà d’ora in poi, la gestione.

L’impianto di depurazione viene quindi ufficialmente preso in carico dalla società consortile, che provvederà quanto prima a richiedere la voltura e l’ampliamento delle autorizzazioni ambientali, in modo da poter procedere finalmente al collegamento con la rete dei reflui provenienti dal Golfo Dianese, già ultimata da alcuni mesi.

A breve e sicuramente prima della primavera, quindi, il Golfo Dianese sarà allacciato al depuratore (tutto è pronto da mesi e sarà sufficiente schiacciare alcuni bottoni e aprire alcune valvole) e questo consentirà a Diano Marina (e forse anche a San Bartolomeo) di presentare istanza per ottenere la bandiera blu dall’Unione Europea che pone come uno dei requisiti indispensabili il sistema di depurazione delle acque attraverso l’allacciamento di un sistema riconosciuto ed efficace.

La bandiera blu dovrebbe incrementare ulteriormente il turismo nel Golfo Dianese che registra un aumento di presenze annuali di circa il 7%, il più alto di tuta la Regione

Alla riunione di cessione del depuratore, tenutasi questa mattina, non era presente il Sindaco Carlo Capacci, a Roma per la firma del finanziamento di 18 milioni di euro, che avrà luogo a Palazzo Chigi. Ha quindi firmato la presa in consegna e il successivo ritrasferimento il vice Sindaco Guido Abbo, che commenta: “il passo compiuto è molto importante: finalmente si da avvio alla gestione comprensoriale dell’impianto e Rivieracqua, pur con le criticità attuali, è l’unico soggetto legittimato avente tutte le competenze tecniche necessarie. Auspico che sia il primo passo compiuto verso una normalizzazione della situazione; ringrazio la società ed il nuovo CdA per la collaborazione prestata in un momento di massima emergenza e spero che nei prossimi mesi si possano sciogliere altri nodi, creando le basi per portare finalmente a regime la società su tutto l’AATO”