Molti di noi giornalisti, è risaputo, pur di farci leggere, a volte, amiamo “gonfiare” un po’ le notizie, facendo titoli altisonanti in modo da richiamare più lettori possibili. Lo facciamo perché questo significa avere più potere  e qualche decina di euro in più al mese per le “impression” pubblicitarie che certi sponsor portano. Tuttavia a volte esageriamo coi titoli e questo innesca reazioni a volte eccessivamente entusiastiche, che purtroppo non trovano risconto nella realtà.

E’ il caso della Pista ciclabile sull’Incompiuta a Diano Marina, che, come noto, avrebbe dovuto essere realizzata da  Area24 (la società che gestisce la famosa ciclabile fra San Lorenzo e Ospedaletti) con un investimento di 2 milioni e mezzo di euro dei quali 400 mila stanziati dal Comune di Imperia e altri 400 mila dal Comune di Diano Marina.

Il progetto era stato presentato in pompa magna con una conferenza stampa nel 2014, ma poi non se ne fece più nulla per la crisi che investì la società. Crisi tuttora in corso e non ancora risolta, ed infatti la situazione di Area24 è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e il prossimo incontro in Tribunale è previsto a Febbraio 2018.

Per questo motivo le ipotesi fatte dal Sindaco di Diano Marina, Giacomo Chiappori, su una possibile realizzazione della ciclabile sull’Incompiuta vanno prese per  quello che sono, senza essere enfatizzate da cittadini o giornalisti.

Chiappori si è limitato a dire la verità, cioè  che SE la società Area24, come pare, potrebbe ritornare ad essere operativa e risolve i suoi problemi trovando il denaro, si potrà fare “un passo avanti” verso la realizzazione della ciclabile, perché il progetto – come risaputo – è già stato approvato e mancano solo i soldi.

Ipotesi. Pure e semplici ipotesi basate sul fatto che forse Area24  continuerà ad operare.

Niente di nuovo sul fronte occidentale e nessun sviluppo della situazione, ma soltanto il Sindaco di Diano Marina che, forse per far scrivere un po’ i giornali visto che per ogni stupidaggine viene sempre chiamato in causa e nessuno come noi giornalisti, evidentemente, gli “rompe le balle” così  frequentemente, ha dato in pasto una “non notizia” ad alcuni cronisti che così hanno del materiale su cui scrivere.

I dianesi, quindi non devono farsi illusioni a breve termine: se, come sembra, Area24 risolverà i suoi problemi, prima dovrà risanare la società e poi trovare i soldi per la ciclabile sull’Incompiuta.

Tempi lunghi, quindi.

Lo diciamo perché altrimenti i dianesi si illudono di avere la pista ciclabile sull’Incompiuta a breve, e quando, col passare del tempo, vedranno che non sarà realizzata se la prenderanno con chi non ha mantenuto le promesse.  In realtà di promesse, oggi, non ce ne sono più. Ci sono, invece, soltanto ipotesi.

L’unica alternativa in grado di snellire i tempi potrebbe essere legata al progetto “Tirrenica”, che prevede la realizzazione di piste ciclabili dalla Toscana alla Costa Azzurra. I fondi per la ciclabile sull’Incompiuta bloccati a suo tempo dalla Regione Liguria, potrebbero essere nuovamente disponibili proprio grazie a questo e la pista, anziché da Area24 potrebbe essere realizzata dai Comuni di Imperia e Diano Marina, senza il coinvolgimento di Area24.

E’ anche su questo fronte che stanno lavorando Chiappori e Capacci, ma tutto è ancora da perfezionare e – fondi permettendo – non si sa quale delle due soluzioni potrebbe essere attuata, anche se la prima è, ovviamente, preferibile e tutti tifano per il “recupero” di Area24.