Si è aperta con la surrogazione del dimissionario Bruno Motta, la seduta del Consiglio Comunale di Novi Ligure a subentrare è stato Stefano Repetto, primo dei non eletti nella lista del Partito Democratico. Il neo Consigliere è anche entrato a far parte della IV Commissione Consiliare (Affari Sociali, Sport, Istruzione e Cultura, Sanità, Politiche del Lavoro).

La riunione è proseguita con una comunicazione del Sindaco riguardante la sua partecipazione al tavolo istituzionale Ilva, convocato dal Ministro Carlo Calenda, tenutosi il 16 novembre scorso presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico. Nel corso della riunione, Arcelor Mittal ha illustrato ai rappresentanti degli Enti Locali il piano industriale che prevede investimenti per 2 miliardi e 700 milioni di euro, suddivisi all’incirca a metà tra migliorie industriali e interventi per il risanamento ambientale. Muliere, inoltre, ha informato l’Assemblea circa l‘intenzione della nuova proprietà di procedere nel più breve tempo possibile al risanamento ambientale, scelta propedeutica all’aumento di produzione. È stata anche ribadita la strategicità dello stabilimento novese, in particolare per quanto riguarda la produzione per il settore automobilistico. Tra i beneficiari dei 250 milioni di euro che saranno impiegati per l’automazione degli impianti rientra, infatti, anche l’Ilva di Novi Ligure. Dalle parole del Sindaco traspare un cauto ottimismo: «Rispetto a due mesi fa, la situazione è sicuramente diversa. Arcelor Mittal – ha spiegato Muliere – ha ribadito che la riassunzione del personale, 10 mila unità, terrà conto dei diritti acquisiti e delle indennità di anzianità maturate negli anni dai lavoratori. Altre questioni da me poste – ha concluso Muliere -, relative al dettaglio degli investimenti sullo stabilimento novese, alla situazione del personale dell’azienda siderurgica e dei lavoratori dell’indotto, verranno approfondite in sede di tavoli locali che il Ministro Calenda e la proprietà si sono impegnati a convocare prossimamente».

Con 10 voti favorevoli (i Consiglieri di maggioranza) e 5 contrari (Movimento 5 Stelle e i Consiglieri Bertoli e Cuccuru) il Consiglio Comunale ha, poi, approvato alcune variazioni relative al Bilancio di Previsione 2017/2019, illustrate dell’Assessore Simone Tedeschi. La più rilevante, dal punto di vista numerico e politico, era l’ottava variazione che comprendeva gli appostamenti di bilancio, in entrata e in uscita, dei proventi derivanti dalla vendita della farmacia comunale (oltre un milione e mezzo di euro). Diverse sono le linee di intervento previste. Tra queste, i lavori sulla sicurezza delle scuole cittadine, come i 695.000 euro per il certificato di prevenzione incendi (CPI) e altri 100.000 euro per le valutazioni statiche, 200 mila euro per l’appalto di impianti scenici presso il Teatro Marenco, 150 mila euro per il restauro della Trinità. Altre risorse verranno impiegate per il progetto di housing sociale a Villa Zucca, edificio sottoposto a vincolo di destinazione che va recuperato secondo precisi criteri, e per la riqualificazione dei parchi gioco cittadini.

«I consiglieri di opposizione – ha sottolineato il Sindaco Muliere – si sono limitati a criticare alcuni aspetti tecnici degli interventi in programma, come, ad esempio, i tempi previsti per l’affidamento dei lavori, senza entrare nel merito della questione. In realtà, con questa variazione, l’Amministrazione comunale mette in atto una scelta politica chiara, quella di impiegare circa un milione di euro sulle scuole cittadine per l’adeguamento alle norme antincendio e per altri interventi di manutenzione. Si tratta del più cospicuo investimento degli ultimi anni in questo settore. Questo – ha concluso Muliere – è il dato importante ed è anche quello che interessa maggiormente ai nostri concittadini».