Proseguono i servizi di contrasto alla vendita di merce contraffatta sul mercato del venerdì a Ventimiglia. Notevole lo sforzo organizzativo che deve fare i conti anche con l’emergenza migranti e con l’innalzamento della soglia di attenzione nei servizi preventivi anti terrorismo.

Fin dalle prime ore del mattino controlli diffusi e ripetuti sono stati eseguiti da operatori della Polizia di Stato, dei Carabinieri e dei Vigili Urbani nelle vicine stazioni ferroviarie e sugli autobus di linea per impedire l’arrivo dei venditori abusivi, molti dei quali provengono da Sanremo, Albenga e Genova.

Molteplici gli interventi effettuati poi durante tutta la giornata nell’area di mercato e nelle zone limitrofe.  A coordinare le operazioni anche il Dirigente del Commissariato di Polizia, il Capitano dei Carabinieri e il Comandante della Polizia Locale.

Le pattuglie, che hanno operato congiuntamente, sono state rinforzate, a sostegno dell’attività di controllo del territorio, dalle speciali squadre operative di supporto (S.O.S.) dei Carabinieri.

I risultati non sono mancati. Gli agenti hanno sequestrato numerosi pezzi contraffatti. Borse, orologi, cinture, occhiali e abbigliamento gli articoli più diffusi.

Alcuni stranieri, tutti extracomunitari, sono stati accompagnati in ufficio e sottoposti a verifiche e accertamenti sulla loro identità e sulla regolarità della loro presenza in Italia. Sono stati adottati provvedimenti penali e amministrativi.

Individuati anche piccoli depositi di fortuna in luoghi isolati, all’interno dell’alveo del fiume Roja, dove è stata rinvenuta merce pronta per essere venduta.

Allontanato un cospicuo numero di stranieri comunque fermamente intenzionati ad aggirare i controlli di Polizia per proporre la loro merce che, purtroppo, ha sempre un notevole potere di attrazione commerciale per i numerosi clienti francesi.

Tra gli effetti positivi da annoverare l’azione di dissuasione della vendita abusiva indotta dai continui pattugliamenti all’interno dell’area di mercato.

Il Questore di Imperia, Dr. Cesare Capocasa, ha disposto la prosecuzione sistematica degli interventi di monitoraggio e controllo con particolare attenzione alla prevenzione. L’intento è quello di continuare a contrastare con efficacia l’illegalità e l’abusivismo garantendo al tempo stesso l’ordine pubblico e lo svolgimento regolare del commercio, settore produttivo fondamentale per la città di confine.