Per gli alessandrini il libretto postale resta la forma di risparmio e investimento più semplice e soprattutto sicura poiché garantita dallo Stato. Anche in condizioni di mercato complicate come quelle attuali, infatti, i prodotti di Poste Italiane emessi da Cassa Depositi e Prestiti continuano ad essere percepiti come una delle forme più competitive di “risparmio prudenziale”, un risparmio, cioè, che presuppone in qualsiasi momento l’immediata disponibilità del capitale investito senza perdite o penalizzazioni.

 

I numeri raccolti nei 215 uffici postali distribuiti in tutta la provincia, infatti, raccontano di un totale superiore ai 192mila depositi di risparmio, attivi al 31 dicembre 2016: in relazione al numero di abitanti, in pratica, quasi un alessandrino su due è titolare di un libretto di risparmio, con un rapporto tra numero di abitanti e numero di libretti che arriva al 44,81%.

 

Un andamento sempre costante e progressivo negli anni, segnale concreto della grande fiducia che i risparmiatori alessandrini ripongono in questo strumento di risparmio e investimento, il cui successo risiede nelle sue stesse caratteristiche: senza spese di apertura e di gestione, possibilità di accredito gratuito per i pensionati, rendimenti più vantaggiosi per i minori.

 

Al Libretto di Risparmio postale può inoltre essere associata una carta elettronica con microchip, che semplifica e rende più veloci le operazioni di versamento e prelievo di denaro in tutti gli uffici postali e presso gli sportelli ATM Postamat,  che nel territorio alessandrino sono 48. La carta, emessa da Posta Italiane e realizzata insieme a Casa depositi e Prestiti, può essere richiesta gratuitamente da tutti i titolari di Libretto nominativo ordinario, con facoltà di firma disgiunta. In tutta  la provincia,  nel primo quadrimestre 2017,  sono state emesse circa 11.850 Carte Libretto.

Inoltre, a tutela del risparmiatore, i pensionati che hanno richiesto l’accredito della pensione sul libretto e sono in possesso della relativa carta, usufruiscono di un plafond assicurativo gratuito in caso di furto: la somma prelevata presso gli uffici postali o dagli sportelli automatici (sia postali che bancari) è coperta, nelle 2 ore successive, fino a 700 euro all’anno.