Nel primo pomeriggio di ieri, sono stati tratti in arresto, in flagranza, di reato tre cittadini di nazionalità marocchina responsabili del reato di furto.

Intorno  a mezzogiorno una  volante della Questura è intervenuta  a San Giuliano Vecchio, a seguito di segnalazione alla locale Sala Operativa, dove poco prima, presso una casa privata, la proprietaria trovava la porta d’ingresso bloccata dall’interno.

Gli operatori, giunti immediatamente sul posto, si portavano all’ interno del cortile dell’abitazione per visualizzare tutta la zona circostante quando, in quell’istante,  si accorgevano che cinque persone si davano alla fuga attraverso il giardino situato nella parte opposta dalla casa cercando di scavalcare la recinzione.

Gli operatori si ponevano all’ inseguimento dei fuggitivi riuscendo a bloccare solo tre di loro  che, nel corso di una colluttazione, causavano un trauma al polso destro di uno degli agenti.

Gli altri due giovani riuscivano tempestivamente a far perdere le loro tracce allontanandosi in direzione Stazione Ferroviaria.

I tre venivano ammanettati anche grazie alla seconda volante che  giungeva in ausilio.

Gli arrestati, in attesa di giudizio, sono F.M, venticinque anni,  E.T.A., ventisei anni e E.T.Y., ventiquattro anni.

I soggetti venivano immediatamente perquisiti,  tutti con esito positivo, poiché all’interno di uno zaino risultavano occultati svariati cellulari di dubbia provenienza, oltre che una forbice e una torcia.

In un secondo zaino venivano rinvenuti altri cellulari, orologi di dubbia provenienza e un kit di cacciaviti.

Infine, tra i vestiti di uno dei tre arrestati, venivano trovati vari oggetti di bigiotteria, un orologio e mazzi di chiavi non riconducibili all’abitazione in questione oltre ad  un piccone, una sega e una cesoia, asportati da un ripostiglio sito nel giardino ed utilizzati per l’effrazione.

Parte degli oggetti veniva riconosciuta dalla proprietaria di casa e restituita, mentre gli oggetti rimanenti venivano sequestrati.