Alessandria.

I Carabinieri della Stazione Alessandria Principale hanno denunciato per furto aggravato un cittadino marocchino di 27 anni. Una pattuglia, intorno alle 19.00 dell’11 giugno, mentre transitava in corso Borsalino veniva fermata da un uomo, risultato essere un addetto alla vigilanza dell’Esselunga, il quale aveva fermato un ladro che si era allontanato dal supermercato senza pagare della merce. La pattuglia bloccava e identificava il nordafricano, ricostruendo poi quanto accaduto poco prima, ovvero che il vigilante aveva visto il 27enne aggirarsi in maniera sospetta tra gli scaffali e decideva di seguirlo per vedere le sue mosse. Lo vedeva quindi prelevare diversi prodotti nella zona profumeria, che poi riponeva in un borsello che aveva a tracolla e nelle tasche dei pantaloni. Il 27enne superava quindi una cassa chiusa, non pagando la merce e il vigilante riusciva a raggiungerlo e bloccarlo in via Montebello. Il 27enne cercava di darsi alla fuga per corso Borsalino ma in quel frangente passava la pattuglia dei carabinieri che ne bloccava definitivamente la fuga. Il marocchino restituiva quindi tutto quello che aveva rubato, ovvero prodotti di bellezza per oltre 100 euro, che venivano riconsegnati al responsabile dell’esercizio commerciale. Il 27enne veniva quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato.

Alessandria.

I Carabinieri della Stazione Alessandria Cristo hanno denunciato per furto di gas un cittadino italiano di 51 anni, pregiudicato. I militari hanno svolto le indagini a seguito di un controllo svolto nel febbraio 2017 da personale AMAG presso un’abitazione del quartiere, quando i tecnici chiudevano un contatore a causa di morosità. Nell’aprile 2017 tale personale effettuava un nuovo controllo per una verifica del contatore, accertando la manomissione degli impianti di fornitura con la violazione dei sigilli apposti e la riattivazione dello stesso e dalla nuova lettura dei consumi si rilevava come ci fosse stato un prelievo indebito. I militari accertavano che dalla data in cui il contatore era stato chiuso e sigillato fino al nuovo recente controllo, il 51enne era l’unico che aveva risieduto nella casa, fruendo del servizio gas senza pagarlo. Veniva quindi calcolato quanto prelevato, ovvero circa 100 metri cubi di gas. L’occupante dell’alloggio veniva quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato.

Felizzano.

I Carabinieri della Stazione di Felizzano hanno denunciato per truffa un cittadino italiano di 51 anni, residente in provincia di Reggio Calabria, pregiudicato anche per fatti analoghi. L’indagine prendeva spunto dalla denuncia presentata a fine aprile da una donna del posto la quale riferiva che pochi giorni prima riceveva sulla sua casella di posta elettronica una mail, apparentemente dalle Poste Italiane, con la quale le veniva comunicato che il suo conto sarebbe stato bloccato se non avesse inserito un codice fornito nella stessa mail. Fatto quanto richiesto, il giorno dopo la donna notava che dal suo conto era stato fatto un bonifico, da lei non autorizzato, di 859 euro verso un conto corrente a lei sconosciuto. La vittima bloccava il conto e, capito quanto accaduto, presentava la querela e avevano così inizio gli accertamenti. I militari accertavano quindi che il conto su cui erano stati destinati i soldi è intestato al 51enne residente in Calabria e dal controllo dei movimenti del conto di quest’ultimo veniva accertato anche che lo stesso aveva truffato nello stesso modo una donna della provincia di Torino, alla quale aveva sottratto la somma di 215 euro, e un uomo della provincia di Foggia, al quale aveva sottratto la somma di 245 euro. Per tale motivo veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per truffa.