Dal 24 marzo al 06 aprile, presso l’Aula Magna del plesso Carbone dell’I.I.S. Marconi di Tortona, si è svolta una serie di incontri di formazione e informazione proposti da “Libera”, l’associazione di promozione sociale fondata nel 1995 dal suo Presidente don Luigi Ciotti  per contrastare le attività mafiose e le loro ramificazioni sul territorio italiano.      I due giovani relatori   hanno presentato l’Associazione  ai ragazzi  delle classi 3^AR Amministrazione, Finanza e Marketing, 4^AC e 4^BC Servizi Commerciali, spiegando come “Libera”, che, oltre a don Ciotti, ha il supporto di  Nando Dalla Chiesa, Presidente Onorario e figlio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia, ha, tra le sue finalità,  quelle di contribuire all’educazione dei giovani e dei cittadini alla legalità, di impegnarsi in prima linea contro la corruzione, di fornire sostegno alle vittime delle mafie restituendo loro il diritto della memoria, di creare  campi di studio e volontariato antimafia e di coordinare attività antiracket e antiusura.     La lotta ai crimini mafiosi comincia proprio dall’informazione e dall’educazione, così ci sono state fornite una breve “storia” della mafia, un fenomeno sviluppatosi secoli addietro,  ed una  individuazione geografica e nominativa che permette di capirne la radicalizzazione: “camorra”, “ndrangheta”, “basilischi”, “quinta mafia” e mafie straniere, oltre all’illustrazione  dell’articolo 416 bis del Codice Penale, norma che definisce le caratteristiche “mafiose” di un’organizzazione criminale.         Molto toccante è stato il ricordo delle 900 vittime della mafia, celebrato il 21 di marzo in diverse città d’Italia durante la Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie e che, a Ventimiglia, ha visto la partecipazione delle scuole e degli studenti, una voce apolitica di speranza  e di impegno civile.     Gli interventi dei relatori sono stati corredati dalla visione di un documentario sui drammatici effetti sull’ambiente che lo smaltimento illecito dei rifiuti tossici provoca nella Terra dei Fuochi  e si sono conclusi con un riepilogo delle varie operazioni che sono state compiute, anche nel nord Italia, per smantellare le organizzazioni mafiose, dei processi che “Libera” è riuscita ad intentare contro queste stesse organizzazioni e dei numerosi progetti ed iniziative volte alla riqualificazione dei beni confiscati alle mafie a favore di cittadini e, soprattutto, di giovani imprenditori che vogliono vivere e lavorare liberamente, insegnando anche a noi come “essere liberi”

Georgiana ECHIMOV e Giacomo QUINTO – 3^AR Amministrazione, Finanza e Marketing.