I Carabinieri della Stazione di Rosignano Monferrato, a seguito di denuncia sporta da una correntista dell’Ufficio Postale di San Giorgio Monferrato, e alla conseguente puntuale attività investigativa condotta, hanno deferito in stato di libertà un 55enne casalese, già direttore dello stesso ufficio postale, ritenuto responsabile di truffa aggravata dalla relazione d’ufficio e dalle circostanze di età delle persone offese.

A conclusione dell’attività investigativa, cui ha dato piena collaborazione l’ufficio fraud management di Poste Italiane, secondo l’accusa, è infatti emerso che il funzionario, dal mese di ottobre 2015 a tutto il mese di febbraio 2017, approfittando dell’età avanzata di alcuni ignari clienti abituali, si è impossessato della somma complessiva di 18.272 euro, sottratta a sei correntisti.

Il modus operandi, identico e ormai collaudato, sempre secondo l’accusa, consisteva, nel corso delle operazioni allo sportello, nel fare digitare due volte il codice PIN, adducendo falsi malfunzionamenti per la prima operazione, asportando, di fatto, con la seconda operazione, una somma di denaro che non desse nell’occhio.

I malcapitati, anziani e comunque non usi all’utilizzo dei mezzi informatici, non si sarebbero accorti di nulla, se non nel caso della denunciante, figlia di una delle vittime, che casualmente accertava la presenza di due distinte operazioni immediatamente consecutive e con due distinti prelievi.

Poste Italiane si è resa disponibile a qualsiasi tipo di verifica che eventualmente verrà richiesta dai correntisti dell’ufficio postale interessato.