Nel pomeriggio di mercoledì un equipaggio della Sez. Volanti  interveniva presso il centro commerciale Eurospin, nel quartiere Cristo, per la segnalazione di furto in atto.

Giunti immediatamente sul posto, gli  operatori notavano la presenza del richiedente l’intervento, che inseguiva un uomo in  fuga dopo la commissione del reato di furto consumato all’interno del centro commerciale. Pertanto, l’uomo successivamente identificato per F.I.G., di nazionalità romena, classe 1972, senza fissa dimora, veniva immediatamente fermato e sottoposto a perquisizione personale.

Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che l’uomo, una volta entrato nel supermercato, credendo di non essere scoperto si è dapprima aggirato tra gli scaffali dei prodotti alimentari, prelevando un barattolo di cetrioli, per poi avvicinarsi dove erano esposte delle calzature e indossare un paio di sneackers, asportandole da una scatola e rompendo l’etichetta che le teneva unite.

Una volta che si è guadagnato l’uscita, l’uomo ha iniziato a gustare il contenuto del barattolo, ma il responsabile eurospin aveva già allertato il 113.  Alla vista della volante il responsabile ha intimato l’alt all’uomo, che ha tentato una fuga maldestra togliendosi le scarpe ed iniziando a correre.

Dai successivi rilievi  foto dattiloscopici effettuati in Questura, presso il locale Gabinetto di Polizia Scientifica,  emergeva che a carico di F.I.G. gravavano numerosissimi precedenti penali per furto, furto aggravato, rapina, minacce, furto in abitazione, furto in concorso, oltre ad essere già stato arrestato per rapina nel 2015.

In considerazione della fattispecie di furto consumato, aggravato dall’aver asportato l’etichetta dalle scarpe asportate, oltre al fatto di averle utilizzate per la fuga e di aver aperto la confezione asportata, rendendo entrambi gli oggetti non riutilizzabili, in considerazione anche dei precedenti specifici che denotano la pericolosità del soggetto, lo stesso veniva tratto in arresto e su disposizione del P.M., trattenuto presso le celle di sicurezza a disposizione dell’A.G. procedente in attesa del processo per direttissima.