I militari della Stazione di Ovada hanno deferito in stato di libertà un cittadino di Noto (SR), accusato di aver posto in essere la “truffa dello specchietto”. Le indagini sono iniziate il 17 febbraio scorso quando due cittadini di Ovada avevano chiamato il 112 segnalando, a poca distanza di tempo l’uno dall’altro, di essere incorsi in strani incidenti a seguito dei quali era stata richiesta una somma di denaro sul posto per “sistemare la faccenda”. Peraltro tali incidenti non risultavano aver provocato danni molto visibili alle autovetture.

I due automobilisti che avevano chiamato il 112, inoltre, segnalavano che, nel richiedere la constatazione amichevole o l’arrivo di una pattuglia di FF.PP., l’altro automobilista si era in fretta allontanato. Le indagini si sono subito indirizzate verso alcuni cittadini siciliani, già noti alle FF.PP. per reati simili. Peraltro la cadenza ed il tono di voce che venivano riferiti combaciavano perfettamente. Le vittime riconoscevano entrambe, separatamente, A.S. 54enne di Noto che è stato pertanto deferito in stato di libertà.