Lunghi corridoi vuoti, illuminati e riscaldati per nessuno.

Tanti locali appena ristrutturati (vedi cardiologia ad esempio) per nessuno.

Reparti da poco rimessi a nuovo (vedi ostetricia e ginecologia) trasferiti altrove e oggi utilizzati da nessuno.

Un ingresso ultramoderno e avveniristico costato una cifra, dove non c’è nessuno soprattutto alle 6 di sera inizio dell’orario di visite ai pazienti: il bar è chiuso e nessuno controlla chi entra ed esce.

Questi sono soltanto alcuni aspetti di come si trova oggi l’ospedale di Tortona, dove sono stati investiti milioni di euro, con reparti rimessi a nuovo e inutilizzati, in una struttura ormai moribonda per metà abbandonata, con reparti chiusi, perché i nostri politici hanno deciso il trasferimento in strutture forse meno moderne che abbisogneranno sicuramente di interventi di adeguamento, con altri soldi pubblici – nostri soldi – spesi.

Non volgiamo puntare il dito contro qualcuno e non ci interessa di chi sia la colpa di tutto questo, noi guardiamo al realtà: a Tortona c’è un ospedale ridimensionato con evidenti sprechi di denaro pubblico.

Prima che lo dica qualche politico “giustificando” una probabile chiusura utilizzando l’abusato termine di “riconversione” lo scriviamo noi adesso, in tempi non sospetti, ma non per perorare una chiusura ma perché la vicenda dell’ospedale di Tortona per chi non si lascia irretire dagli specchietti per le allodole, a nostro avviso, è qualcosa che grida vendetta e deve essere risolta subito, prima che sia troppo tardi, prima che qualcuno proprio a causa di questo spreco ne decida la chiusura.

Non si può ridurre un ospedale in queste condizioni e lasciarlo così è vergognoso, per questo bisogna fare qualcosa, bisogna che l’ospedale torni a funzionare in ogni suo anfratto, bisogna studiare qualcosa per riportalo in auge.

La situazione attuale, infatti, è qualcosa che grida vendetta al buon senso.

Lo abbiamo scritto nel titolo: “L’ospedale semivuoto di Tortona è una vergogna, in un altro Stato probabilmente avrebbero già aperto un’inchiesta alla ricerca delle cause e dei colpevoli se ci sono” perché inammissibile tutto questo,

ma qui, purtroppo, siamo in Italia dove tutto è permesso, anche smantellare in parte un ospedale che era un gioiellino di efficienza lasciando interi reparti chiusi.

Angelo Bottiroli