Dopo una lunga ed articolata attività di indagine, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, ieri pomeriggio gli operatori della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura hanno messo i sigilli al circolo privato “Dancing La Luna” di Imperia, denunciando la titolare per il reato previsto dall’articolo 681 del codice penale.

Il provvedimento rappresenta il frutto della laboriosa attività di controllo del territorio espletata dalle donne e dagli uomini della Polizia di Stato – su impulso del Questore di Imperia, Dott. Leopoldo Laricchia – non solo a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, ma anche e soprattutto in un’ottica di prevenzione dei rischi a cui verrebbe indubbiamente esposta l’incolumità pubblica in caso di inosservanza della normativa in materia di agibilità dei locali dove si tengono pubblici spettacoli.

I controlli effettuati hanno consentito di appurare come il locale, aperto come circolo privato, effettuasse trattenimenti danzanti destinati, dietro pagamento del biglietto di ingresso, ad un numero indiscriminato di persone, non soltanto ai soci. Inoltre, è stato constatato che, oltre ad organizzare trattenimenti danzanti in locali inagibili e in assenza delle prescritte autorizzazioni, la titolare, in violazione delle più elementari regole poste a tutela dell’incolumità pubblica, aveva installato presso la sala due apparati riscaldanti a fiamma libera alimentati da bombole a gas. Infatti, il locale, visitato dalla Commissione Comunale di vigilanza, era privo dei requisiti indispensabili per garantire la sicurezza del pubblico, che, ignaro, accedeva nello stesso per divertirsi. Per tale motivo la stessa Commissione aveva negato l’agibilità.

Non è la prima volta che l’attività del circolo giunge all’attenzione delle Autorità, anche in virtù delle numerose lamentele manifestate dai residenti a causa del volume della musica troppo elevato. Già qualche mese fa, infatti, la titolare era stata denunciata per il reato previsto dall’articolo 681 c.p. ed era stato adottato a suo carico dal Comune il provvedimento di divieto di prosecuzione dell’attività di pubblico spettacolo. Ciononostante, l’attività ha continuato ad aver luogo fino al 14 gennaio 2017, allorquando, all’esito dell’ultimo controllo effettuato dalla polizia, è stata posta fine all’attività illecita.