Incredibile situazione kafkiana a Diano Marina:  chissà da quanto tempo sulla passeggiata “Incompiuta”  l’acqua sgorga dall’asfalto per una probabile rottura dell’acquedotto, ma nessuno, a quanto pare, ha pensato bene di avvisare l’Amat.

Noi ce ne siamo accorti nel primo pomeriggio di ieri, giovedì, transitando lungo la passeggiata più bella del Golfo Dianese che però è un cantiere aperto.

Poche decine di metri dopo il cantiere per la costruzione del nuovo depuratore, andando verso Imperia, ci siamo imbattuti in un vero e proprio lago d’acqua che occupava quasi tutta la strada. Ci siamo avvicinati per capire cosa stava succedendo e, come potete vedere dalle immagini, abbiamo visto l’acqua sgorgare direttamente dall’asfalto a fiotti per poi ricadere in mare dopo alcuni metri.

Non siamo dei tecnici, ma è sufficiente dare un’occhiata per rendersi conto che quasi certamente si tratta della rottura dell’acquedotto.

Abbiamo deciso di attendere fino a stamattina prima di chiamare l’Amat perché speravamo di sentirci dire che era tutto sotto controllo e avevano già programmato l’intervento per riparare la perdita, invece con nostra somma sorpresa ci hanno riferito che non sapevano nulla, che nessuno li aveva avvisati!

Eppure qualcuno le transenne le ha messe per avvisare del pericolo. Chi é stato? Mistero.

Quando abbiamo telefonato all’Amat ci siamo qualificati come giornalisti e abbiamo chiesto di parlare con qualcuno per una rottura e quando ci è stato risposto che erano all’oscuro di tutto siamo caduti dalle nuvole.

Ma come? Eppure sull’incompiuta passano decine e decine di persone a l giorno e nessuno ha pensato di chiamare qualcuno per avvisare che c’era un perdita d’acqua?

Sembra assurdo ma è così: la gente a piedi o i bicicletta passa sull’Incompiuta, aggira il lago di acqua, e prosegue indifferente a quello che sta accadendo, salvo poi lamentarsi che l’acqua costa cara.

Ora grazie alla nostra segnalazione di poco fa, l’Amat effettuerà un sopralluogo e dovrebbe – finalmente – occuparsi del problema.

 

Ecco da dove sgorga l’acqua

un’immagine ravvicinata della perdita

Senza parole

 

Un’altra immagine della copiosa perdita

la gente passa quasi indifferente