Il Comune di Tortona ha promosso in questi giorni due iniziative a sostegno delle problematiche abitative.

E’ stata attivata presso il Comune di Tortona, con il contributo della Regione Piemonte, l’Agenzia Sociale per la Locazione (ASLO).

L’ASLO si occupa di favorire l’accesso al mercato privato della locazione alle famiglie o ai singoli cittadini residenti in possesso di determinati requisiti, facendosi da garante e intermediario tra domanda e offerta degli alloggi in locazione.

Compito dell’ASLO è facilitare la soluzione del problema abitativo a coloro che si trovano in particolari situazioni di difficoltà o disagio, garantendo al proprietario dell’immobile e all’inquilino incentivi a seconda della durata del contratto di locazione.

La seconda iniziativa a sostegno delle politiche abitative riguarda l’attribuzione dei benefici del Fondo per la Morosità Incolpevole (FIMI).

Il FIMI è una misura nazionale prevista dalla Legge 124/2013, cofinanziata dalla Regione Piemonte e dal Comune di Tortona, che consente l’erogazione di contributi in favore degli inquilini di immobili in locazione situati nel territorio di Tortona che si trovino, per cause di morosità incolpevole, in situazione di rischio di sfratto esecutivo.

Coloro che risultino in possesso dei requisiti stabiliti, possono fare richiesta di contributo presentando domanda al Comune di Tortona.

Gli avvisi relativi alle due iniziative a sostegno delle problematiche abitative, completi di apposita modulistica, sono reperibili consultando il sito internet www.comune.tortona.al.it o recandosi presso l’Ufficio Servizi alla Famiglia che è a disposizione per fornire ogni utile informazione e supporto alla compilazione della domanda.

“Si tratta di due strumenti a sostegno della locazione destinati a persone in situazione di difficoltà alloggiativa – dichiara l’Assessore alle Politiche della Casa, Marzia Barbieri; entrambe le azioni godono del finanziamento della Regione Piemonte e del cofinanziamento del Comune di Tortona. E’ impegno dell’Amministrazione Comunale, infatti, ricercare tutti i percorsi attivabili nell’ambito delle politiche abitative poiché la casa costituisce un bene primario per le famiglie”.