Sabato 7 agosto 2016, è stata l’ultima volta, a quanto mi risulta, che un autore, ha presentato una propria opera nella storica libreria “Biblos” in via Colombo a Diano Marina che chiuderà i battenti giovedì prossimo 6 gennaio

Lucia Bortolomasi e Andrea Costa sono gli ultimi gestori di una libreria tra le più rinomate del Ponente Ligure e hanno deciso di dire “basta” un po’ a causa dell’età ma soprattutto per la fatica che comporta la gestione di una libreria specie nella stagione estiva. Sembra si occuperanno di vendita  di libri usati ma solo on line, visto che ne possiedono davvero tanti, ma non sarà più la stessa cosa.

Giovedì 6 gennaio ci sarà la festa di commiato e poi le serrande chiuse, con Diano Marina che perderà la sua storica libreria.

Fin qui la cronaca del giornalista, quella che hanno già fatto in tanti, ma chi scrive ha avuto l’onore di essere l’ultimo autore a presentare un libro nei locali di questa libreria.

Come detto è accaduto sabato 7 agosto quando è stato presentato il libro “Le tre scelte della vita”  opera prima – e unica finora – del sottoscritto, Angelo Bottiroli, direttore di Oggi Cronaca.

Per amore di verità devo ammettere di essere stato io ad insistere con Lucia Bortolomasi a voler presentare il libro, assicurandole che avrei fatto tutto io. Perché già allora mi sembrava stanca del continuo lavoro e solo con questa promessa sono riuscito ad ottenere di poterlo presentare in quella che è la seconda città delle mia vita, ma senza dubbio la prima in termini di amore per il paesaggio, il clima, e perché no, anche la gente. E la libreria Biblos ha sempre rappresentato un punto importante, un luogo dove al termine della passeggiata in centro o in riva al mare mi fermavo volentieri.

Lucia che tra i coniugi mi è sembrata quella che si accalorava di più se qualcosa non funzionava, quando l’ho vista nei giorni antecedenti al presentazione del libro, era un fucina ed appariva instancabile. Con me si è lamentata diverse volte del gravoso impegno che comprendeva gestire la libreria e del relativo corrispettivo che ne derivava sicuramente non proporzionale all’impegno e alle ore profuse per la gestione.

Ammetto che all’inizio mi sembrava esagerata ma quando alla presentazione, dopo un a battente pubblicità su tutti gli organi di informazione locali, su interventi e con  un cartello rimasto appeso sulla vetrina della libreria per un’intera settimana, ho visto solo un pugno di persone mentre Diano Marina pullulava di turisti ho iniziato a capire lo scoramento che provava per tanti sforzi che conducono solo ad un minimo risultato.

Peccato, perché la città di Diano Marina perde in quest modo un importante punto di riferimento per tanti appassionati della lettura che qui potevano trovare anche libri antichi quasi introvabili.

Angelo Bottiroli