L’ Amministrazione Comunale di Alessandria — in collaborazione con il Coordinamento Regionale delle Donazioni e dei Prelievi di Organi e Tessuti e secondo quanto previsto dalla recente normativa in materia — ha attivato il servizio di registrazione della dichiarazione di volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti presso il proprio Ufficio Anagrafe (piazza della Libertà 1, a Palazzo Comunale).

La conferenza stampa odierna (nella foto) si è svolta alla presenza dell’Assessore Comunale alla Coesione sociale, Mauro Cattaneo, della funzionaria dell’Ufficio Anagrafe comunale, Piera Cacciabue (in rappresentanza della Dirigente Comunale della Direzione Servizi Demografici, Cristina Bistolfi), del Presidente di AIDO Alessandria, Giovanni Cibabene, nonché della Presidente onoraria di AIDO Alessandria, Graziella Giani.

L’incontro è stato convocato per fornire i primi dettagli su questa nuova possibilità che vede direttamente coinvolto l’Ufficio Anagrafe Comunale e che ha già registrato un numero interessante di dichiarazioni raccolte.

L’iniziativa si basa su quanto approvato con la Deliberazione n. 332 del 30/11/2016 mediante la quale la Giunta Comunale di Alessandria ha avviato il progetto “Una scelta in Comune”: un titolo enfatico per indicare un servizio di grande rilievo sociale ed etico collegato alla possibilità per ciascun cittadino di indicare formalmente la propria volontà circa la donazione dei propri organi.

Le motivazioni alla base della Deliberazione di Giunta 332/2016 sono state molteplici. Non solo, infatti, la donazione di organi e tessuti rappresenta un atto di solidarietà verso il prossimo e un segno di grande civiltà e di rispetto per la vita, ma si possono considerare anche ulteriori aspetti tra i quali i seguenti:

  • il trapianto degli organi è un’efficace terapia per alcune gravi patologie che colpiscono gli organi o tessuti del corpo umano e che non sono curabili in altro modo;
  • grazie al progresso della medicina e all’esperienza acquisita negli ultimi anni il trapianto consente al paziente una durata e una qualità di vita che nessun’altra terapia è in grado di garantire;
  • in Italia si è raggiunto un ottimo livello di professionalità nell’ambito dei trapianti di organi in termini di interventi realizzati, qualità dei risultati e sicurezza delle procedure, ma la criticità principale resta la disponibilità degli organi utilizzabili per il trapianto;
  • l’impianto organizzativo della rete trapiantologica disegnato dalla Legge 91/1999 prevede l’informatizzazione delle volontà dei cittadini all’interno del Sistema Informativo Trapianti (S.I.T.) e la registrazione della volontà alla donazione di organi e tessuti nel SIT rappresenta uno strumento di garanzia e tutela della libera scelta di ogni cittadino maggiorenne;
  • il Decreto Legge 30 dicembre 2009, n. 194, coordinato con la Legge di conversione 26 febbraio 2010, n. 25 stabilisce che la Carta d’identità possa essere il documento nel quale registrare la dichiarazione della volontà o meno del cittadino a donare i propri organi.

Le necessarie attività per l’adeguamento del software gestionale della banca dati demografica comunale sono state espletate nelle scorso mese di dicembre dal Servizio Anagrafe e Statistica del Comune, tenendo conto delle linee di indirizzo elaborate direttamente dal S.I.T. e, dal 19 dicembre, in occasione del rilascio o del rinnovo della carta d’identità, l’addetto allo Sportello chiede ai cittadini maggiorenni se desiderino registrare la propria volontà, esprimendo il consenso o il diniego alla donazione mediante la firma di un apposito modulo.

La scelta del dichiarante viene inserita nel database del Ministero della Salute che permette ai medici del Coordinamento di consultare, in caso di possibile donazione, la dichiarazione di volontà di un individuo.

Si precisa peraltro che, ai sensi di legge, la decisione potrà essere cambiata in qualsiasi momento, presso l’ASL di zona.

Per ulteriori informazioni, si può fare riferimento al Coordinamento Regionale delle Donazioni e dei Prelievi di Organi e Tessuti (tel. 011 6336712) consultando altresì i seguenti siti internet: www.donalavita.net e www.regione.piemonte.it

 

«è molto significativo — hanno commentato l’Assessore comunale Mauro Cattaneo insieme al Presidente di AIDO Alessandria Giovanni Cibabene e alla Presidente onoraria Graziella Gianiche, a poche settimane dall’avvio del progetto “Una scelta in Comune” in Alessandria e considerando il periodo delle festività natalizie appena concluse, dal 19 dicembre al 04 gennaio gli utenti che, al momento del rilascio della carta di identità hanno chiesto di rendere la dichiarazione in merito alla donazione organi, sono stati venti e tutti si sono espressi manifestando il proprio assenso.

Questo dato indica una media di quasi due dichiarazioni di assenso al giorno e mette in luce, ancora una volta, la sensibilità altruistica e solidale di tanti nostri concittadini.

L’auspicio è dunque quello che si consolidi ulteriormente questa iniziativa e consenta all’Amministrazione Comunale di favorire sempre di più — insieme ad associazioni come l’AIDO (che nell’ambito del territorio comunale di Alessandria vanta più di 3.500 aderenti, mentre a livello regionale piemontese ne ha circa centomila) nonché all’operato del Coordinamento Regionale delle Donazioni e dei Prelievi di Organi e Tessuti — la consapevolezza della cultura della donazione e il concorrere civicamente al miglioramento della qualità della vita di tutti».