Della questione si parla da tempo: ci riferiamo ai cambiamenti già avviati per affidare a un nuovo soggetto la raccolta dei rifiuti nella zona,attraverso un sistema compatibile.

Come noto, Diano Marina , insieme a tutti i Comuni del Golfo Dianese, Andora e altri 4 comuni limitrofi hanno dato vita a un Consorzio di Comuni che opereranno tutti insieme attraverso un gestore unico.

Ma come sarà la raccolta dei rifiuti a Diano Marina? E come verrà modificata? Ma soprattutto, ci saranno rincari sui costi di smaltimento e raccolta?

Sono domande che da diverso tempo ormai si stanno facendo tanti dianesi alle quali il sindaco Giacomo Chiappori ha dato recentemente una risposta piuttosto esaustiva rispondendo a diversi quesiti fatti dal consigliere del Movimento Cinque Stelle Simone Borgarello

“Innanzi tutto – ha detto il sindaco di Diano Marina – non ci saranno né inceneritore né biodigestore ma a Diano verrà costruito un centro di raccolta rifiuti ingombranti. Ad Andora e San Bartolomeo già ce l’hanno, noi lo stiamo facendo”

Il sindaco non lo ha detto ma ha fatto capire che dovrebbe sorge nei pressi della ex caserma Camandone. Un intervento necessario, visto che, a quanto pare, non è possibile utilizzare quello di San Bartolomeo già in funzione.

Simone Borgarello, come abbiamo anticipato noi alcune settimane fa, aveva presentato un progetto di raccolta differenza ma il sindaco ha spiegato a che punto si trova la situazione e i prossimi passi che verranno compiuti, entrando nel merito di come sarà la raccolta dei rifiuti a Diano Marina, col mantenimento dei cassonetti e creazione di isole ecologiche nel centro e sistema “porta a porta” nelle frazioni.

“In provincia di Imperia – aggiunge Chiappori – siamo i primi ad aver realizzato un ambito composto da 12 comuni e 24 mila abitanti che in estate diventano 110 mila ed oltre, ed abbiamo nominato il Comune di Andora capofila. Questo significa che ogni Comune pagherà la propria quota ma sarà Andora ad occuparsi di tutto, ad effettuare la gara per individuare il soggetto che si occuperà materialmente di raccoglie i rifiuti. Questo soggetto, poi andrà di Comune in Comune a chiedere alle singole amministrazioni come vorrebbero organizzare la raccolta. Ci saranno dei confronti e in quel momento sarà possibile proporre soluzioni e valutare il sistema migliore. Diano Marina avrà due sistemi di raccolta: ci sarà il porta a porta nelle frazioni mentre sarà coi cassonetti di prossimità e   isole ecologiche nel resto del tessuto urbano, tuttavia non possiamo dire oggi quale sarà con precisione il sistema finale di raccolta. Oggi noi abbiamo solo idee sulla raccolta, su come farla, sul sistema delle piattaforme, porta a porta, cassonetti ed altro ma dovremo confrontarci col soggetto vincitore   che però è evidente dovrà tenere conto delle nostre idee.”

Quello secondo Chiappori sarà il momento più importante in cui sarà possibile avanzare proposte e suggerimenti, ma il sindaco al riguardo ha le idee chiare.

 

STOP AI RIFIUTI ABBANDONATI   IN STRADA



 

Il centro di raccolta rifiuti ingombranti sarà importante al riguardo, ma non solo: “Tra le formule previste nella gara d’appalto – conclude il primo cittadino di Diano Marina – c’è   anche la videosorveglianza, per cui chi verrà sorpreso a scaricare rifiuti ingombranti in strada verrà multato anche alle telecamere. Nessuno dovrà buttare rifiuti per terra nemmeno un cicles. Il nostro obiettivo è quello di impostare un sistema di raccolta perfetto che comprenda anche spazzamento strade, pulizia e tanti altri servizi collegati. In prima battuta forse potrebbe costare di più ma se avremo raggiunto il 70-80% di differenziata avremo vinto e i costi saranno destinati a scendere.

Aggiungo fin d’ora che al momento opportuno faremo diversi incontrai perché il sistema di raccolta rifiuti che verrà adottato dovrà andare bene sia alla maggioranza che alla minoranza.”