Si riapre, sulla scia del grande successo delle edizioni precedenti, la manifestazione “La Torre e il sogno del Presepe” che richiama ogni anno a Denice alcune migliaia di visitatori, diventando una tra le iniziative culturali più importanti del territorio.

Un successo che inizia dodici anni fa in questo piccolo borgo medievale tra l’Alto Monferrato e le Langhe, un luogo speciale che assomiglia già esso stesso ad un presepe: un gruppo di case antiche immerse su un alto e boscoso colle in mezzo alle quali si erge una maestosa torre del XII secolo.

Uno scenario così suggestivo non può non ospitare una manifestazione che fa dell’arte il suo elemento più rappresentativo, anzi, ne rafforza l’importanza.

L’esposizione internazionale di presepi artistici, ubicata all’interno del cinquecentesco Oratorio di San Sebastiano, è costituita da opere di artisti provenienti da tutta Italia che accedono al concorso tramite un bando dedicato al tema della Natività: ciascuno di loro esprime la propria creatività lavorando sul significato più intimo a cui questo tema rimanda ma soprattutto utilizzando tecniche artistiche e materiali tra i più svariati. Quello che colpisce tutti gli anni è l’altissima qualità delle opere esposte, realizzate con una cura e una maestria sempre crescente che affascina tutti i visitatori della mostra i quali partecipano attivamente all’ iniziativa, votando il presepe più bello. Ed è proprio l’interazione tra pubblico, organizzatori ed artisti che si viene a creare durante tutto il periodo natalizio, in cui la mostra rimane aperta, che porta ad uno scambio culturale e ad un arricchimento in termini di conoscenza artistica. É questa, secondo il sindaco Nicola Papa – ideatore e organizzatore della manifestazione – la vera missione di un evento culturale che si rispetti.

Quest’anno la manifestazione presenterà inoltre una grande novità: una sezione speciale costituita da una collezione di uova dal mondo che raccontano la Natività: in un’opera sola un doppio messaggio di vita: quello rappresentato dall’uovo e quello legato al significato della decorazione, la nascita di Cristo. Si tratta di una tipologia di opere che affascinerà tutti, grandi e piccini, per la maestria e l’originalità applicata alle decorazioni.

Chi verrà a visitare la mostra, inoltre, avrà l’opportunità di respirare anche all’esterno aria di cultura: camminando nel borgo si attraverserà il Museo di Ceramica a Cielo Aperto: oltre 60 opere di ceramica contemporanea realizzate da grandi artisti italiani ed internazionali collocate lungo le mura antiche: un incontro tra passato e presente assolutamente affascinante. Non solo: a Denice è stato aperto un piccolo Museo permanente della Natività che ospita le opere vincenti della mostra “la Torre e il Sogno del Presepe” e che ha la funzione di dare eternità a quei manufatti artistici che il pubblico e la giuria tecnica hanno apprezzato di più negli anni, offrendo al pubblico visitatore un panorama di opere straordinarie entrate nella storia.

E quando sembra che a Denice non manchi più nulla di artistico da scoprire e da valorizzare ecco che un nuovo tesoro è stato scoperto: all’interno della chiesa parrocchiale di San Lorenzo è stato rinvenuto un ciclo di affreschi quattrocenteschi di grande valore artistico che presto verranno restaurati e diventeranno fruibili.

Chiunque viene a Denice, in qualunque momento dell’anno, non può non essere pervaso da un’atmosfera unica, dove la cultura diventa il prodotto d’eccellenza espressa non solo nelle manifestazioni artistiche, ma anche teatrali e musicali, e anche quest’anno, il Comune di Denice, con il supporto dell’Associazione Culturale Suol d’Aleramo, con i suoi 13 eventi culturali organizzati, ha raggiunto il suo obiettivo.

Apertura mostra: sabato, domenica e festivi dalle ore 14.30 alle ore 18,00, o su appuntamento telefonico, numeri 014492038 e 3292505968.