Il sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori non sorride più di tanto all’inaugurazione della nuova Linea ferroviaria Andora –San Lorenzo, ed anzi è molto critico con la regione Liguria “Giustamente – dice –  la Regione fa un accordo da 300 milioni di euro per mandare due treni a Roma in 4 ore ma noi abbiamo bisogno di 150 mila euro per il collegamento alla stazione di Diano. Poi ci sono altre cose che non sono state dette all’inaugurazione della nuova linea ferroviaria e che speravo oggi qualcuno dicesse, fra sindaci, presidente della Regione, della Provincia e tutti quelli che fanno parte di questo grande progetto di valorizzazione del territorio che è il miliardo e mezzo che serve per completare la linea ferroviaria, perché altrimenti rimane un’opera monca.”

Inaugurazioni come quella della nuova Linea ferroviaria, secondo il sindaco di Diano Marina, non devono essere solo beatificazioni di quello che è stato fatto ma rappresentare anche un’occasione per fare il punto su quello che manca.

“Non ho sentito quello che desideriamo fare – rincara la dose Chiappori – e quindi lo dico io. Mi farebbe piacere avere il miliardo e mezzo per completare la linea ferroviaria, mi farebbe piacere avere i collegamenti alle stazioni che non sono più nei centri delle città ma sono decentrate e tutto quello che serve per avere un buon collegamento anche per valorizzare ulteriormente il turismo: una volta qui c’era un bellissimo treno che faceva Nizza-Roma e non c’è più. Un treno che serviva a tutti i nostri cittadini. Era un treno che ti portava ad essere operativo al mattino a Roma e da Roma operativo il mattino dopo a Imperia. Questa è una grande linea che servirà quando ci saranno i grandi collegamenti con il nord Europa, per avere l’Amsterdam, Francoforte, Milano, Sanremo. Collegamenti che servono al turismo, altrimenti rischiamo di avere una grandissima opera che lavora a un terzo della capacità”.

Il primo cittadino chiude la sua arringa ricordando la grave situazione in cui si trova la nuova stazione di Diano appena inaugurata: “Ricordo le mie sei linee per arrivare alla stazione di Diano Marina, ricordo che manca tutta un’arginatura, i collegamenti e tante altre cose per non perdere il flusso turistico che abbiamo.”