Sabato 1 ottobre l’Istituto G. Marconi ha partecipato all’iniziativa proposta dall’Istituto Peano “Bancarelle Scientifiche”; l’evento si è svolto sabato pomeriggio dalle ore 15 alle ore 19  e oltre, sotto i portici di Via Emilia.

Il tema scelto dalla nostra scuola siè inspirato alla musica ed agli esperimenti concernenti il suono.

L’iniziativa ha riscosso il successo previsto attirando l’interesse dei cittadini che hanno potuto assistere a

esperimenti di: fisica, matematica, informatica, biologia, chimica e meccanica.

Gli studenti nei giorni precedenti sono stati coinvolti nella preparazione delle varie esperienze sia per quanto riguarda gli aspetti teorici che per  quelli  pratici in modo da dimostrare sul campo le competenze acquisite.

 

Il laboratorio di fisica ha eseguito due esperimenti sul suono: il primo riguardante  le figure di Chladni sul comportamento della sabbia sottoposta a vibrazioni capaci di far migrare i granelli verso i punti dove la frequenza vibratoria è nulla, formando così figure geometriche particolari.

Il secondo esperimento è consistito nel sottoporre un fluido non newtoniano (amido di mais misto ad acqua) a vibrazioni provenienti da una cassa per osservare l’aumento della sua viscosità fino alla solidificazione.

Per quanto concerne biologia sono stati preparati diversi vetrini (cellule dell’epidermide di cipolla, della mucosa della bocca e del lievito)successivamente osservati al microscopio ottico, mentre scorrevano su uno schermo le presentazioni, da noi realizzate e relative a diverse esperienze effettuate in laboratorio. Inoltre è stato possibile osservare al microscopio stereoscopico materiale sia animale che vegetale a diversi ingrandimenti.

Nello stand di meccanica si potevano osservare lo spaccato di un motore, vari animaletti realizzati con materiale di riciclo e il cambio di una macchina utensile, il tutto illustrato dai futuri periti artefici dei progetti.

Con l’insegnante di matematica sono stati analizzati alcuni aspetti dello stretto legame tra la disciplina e la musica.

Storicamente si è ricordato che Pitagora, ascoltando casualmente i rumori provenienti dalla bottega di un fabbro, scoprì che i martelli, i cui pesi stavano in precisi rapporti, producevano suoni “consonanti”, cioè gradevoli. E’ stato trattato il tema della struttura matematica delle scale musicali, della possibilità di comporre musica utilizzando algoritmi matematici e di come il suono possa essere scomposto in onde sinusoidali mediante l’analisi armonica.

Di informaticaed elettronica è stato mostrato come le melodie musicali vengano composte secondo algoritmi matematici, e come le note musicali possano essere realizzate digitalmente usando il makeymakey.

Dagli studenti di chimica sono stati realizzati semplici esperimenti sui fattori che influenzano la velocità di reazione, ad esempio l’effetto di catalizzatori o delle diverse concentrazione di un reagente. Hanno inoltre dimostrato l’equilibrio della reazione reversibile, nota come the blue and goldreaction, durante la quale si può visualizzare il cambiamento di colore della soluzione, in base al numero di ossidazione dello ione rame presente.

Questa iniziativa è arrivata dopo una serie di approfondimenti svolti mediante conferenze specifiche sulle varie discipline scientifiche coinvolte e anche una visita al CERN di Ginevra che alcuni di noi hanno potuto effettuare nel Settembre scorso.

È stata un’esperienza interessante ed istruttiva alla portata di tutti, dai più piccoli ai più grandi,ha allargato il nostro campo di conoscenza permettendoci di divulgare anche alla cittadinanza tortonese le varie attività didattiche del nostro “Marconi”.

Marta Semeraro, Alice Bertolazzo, Giorgia Goddi e YoelKebede 3AS