Forse anche i dipendenti in pensione saranno  chiamati a restituire i premi percepiti in più da gran parte dei dipendenti comunali nel quinquennio compreso fra il 2006 e il 2010.

Il Comune di Tortona, infatti, ha dato il via ad un’azione di recupero dei 631 mila euro che secondo il Ministero dell’economia e delle Finanze sono stati erogati in più in quegli anni.

La giunta comunale nell’ultima riunione ha varato un piano di interventi volti alla riorganizzazione amministrativa, alla riduzione delle dotazioni organiche, nonchè al conseguimento di risparmi da piani di razionalizzazione della spesa per recuperare questi soldi.

La decisione nasce da alcuni presupposti:

Dalla nota del Mef del 9 agosto scorso  si evince che alcune questioni sono state rimesse all’apprezzamento della magistratura contabile, tra cui la seguente: “Errata quantificazione dei fondi per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività del personale del comparto, conseguente alle integrazioni previste dal contratto nazionale di lavoro, in assenza dei presupposti previsti (attivazione di nuovi servizi) per un importo complessivo di Euro 631.922,30”;

l’importo in contestazione di Euro 631.922,30 è generato dalla somma di Euro 126.384,46 per 5 annualità dal 2006 al 2010;

Ala luce degli esiti della indagine del MEF, l’Amministrazione Comunale ha commissionato allo studio associato Delfino & Partners, corrente in Milano, la redazione di un parere, preordinato a conoscere se l’Amministrazione debba porre in essere interventi di recupero dei fondi erroneamente quantificati ed erogati oppure se si debbano attendere le risultanze della competente Corte dei Conti in merito alla vicenda e visto che lo studio suggerisce di avviare un processo di valutazione delle eventuali azioni da intraprendere, il Comune ha deciso di attuarle.