Anche quest’anno la Banda Musicale “Romualdo Marenco” di Pozzloo tiene i corsi di musica per ragazzi ed adulti, con lezioni settimanali che si svolgono da ottobre a giugno. Corsi che comprendo la teoria musicale, il solfeggio e la musica d’insieme, tenuti da insegnanti qualificati. Scopo principale dei corsi è quello di tenere viva la tradizione musicale  bandistica di Pozzolo ed al contempo quello dello studio e della divulgazione della cultura musicale. Nei volantini che propagandano i corsi si legge: “Da 40 anni noi suoniamo per il nostro divertimento e per quello degli altri. Per questo portiamo la musica nelle strade, nelle piazze, tra la gente,. Crediamo che lo studio e la pratica della musica debba essere accessibile a tutti perchè la musica non ha prezzo ma possiede un valore sociale irrinunciabile.” Dell’iniziativa ne parliamo con il Maestro Pietro Palenzona

Quando sono iniziate le iscrizioni al corso di musica della Banda di Pozzolo?

Le iscrizioni sono iniziate con l’esposizione dei manifesti dei corsi la scorsa settimana, al momento di nuovi iscritti ne abbiamo tre.

E’ previsto un tetto alle iscrizioni e fino a quando ci si può iscrivere?

Non è previsto alcun tetto alle iscrizioni, almeno inizialmente, in quanto normalmente non abbiamo tutta questa adesione. Inoltre ci si può iscrivere in qualsiasi momento, anche se generalmente si fanno due iscrizioni, una adesso ed un’altra alla fine del mese di gennaio od all’inizio di febbraio. I corsi sono triennali.

In che giorni  si tengono le lezioni?

Gli orari sono concordati concordati con gli insegnanti, a seconda delle loro disponibilità e di quelle degli allievi. Normalmente sono pomeridiani, pre serali e serali. Si cerca di concordare con l’insegnante dello strumento che una persona vorrebbe apprendere. Ad esempio per tromba, trombone e basso tuba le lezioni si tengono al martedì; per la batteria al sabato pomeriggio; flauto e traverso al giovedì.

Da che ora a che ora?

Anche qui secondo disponibilità insegnanti ed allievi.  Quelli pomeridiani flauto dalle 16.30-19.00, tromba e trombone e basso tuba generalmente serali dalle 21 alle 23 circa oppure dalle 18.00 alle 19.30 e la batteria dalle 14 alle 16 al sabato a seconda del numero degli allievi. Ci manca un insegnante per le lezioni di sassofono e clarinetto in quanto quello precedente ha dato le dimissioni e quindi al momento non le possiamo fare, stiamo cercando il docente.

Ci vuole un numero minimo di allievi per tenere una lezione di musica?

Assolutamente no. Per quanto riguarda la lettura della musica sono collettive, per gli strumenti sono individuali.

Visto che i corsi hanno cadenza triennale avete iscritti per ognuno di questi anni?

Per i corsi di batteria e percussioni abbiamo due allievi, tromba trombone e basso tubo gli iscritti sono tre, flauto sei, sassofono e clarinetto otto. Ci sono degli scaglioni, alcuni dei corsisti si sono iscritti tre anni fa ed altri due. I corsi durano tre anni ed abbiamo persone in ciascuno di questi tre anni.

I corsi sono gratuiti?

I corsi sono gratuiti dal punto di vista delle lezioni e dell’affidamento degli strumenti. Ma il consiglio ha deciso, a partire a quest’anno, di richiedere una quota di iscrizione di iscrizione di ottanta euro che però copre il periodo di un anno.

Dove si tengono le lezioni?

Le lezioni si tengono in Piazza Matteotti dove c’era la vecchia scuola materna.

Chi sono gli insegnanti?

Le lezioni le tengo io, Pietro Palenzona, poi il docente di flauto e traverso Nunzia Santomauro, batterie e percussioni Fabio Demicheli. Manca il docente di clarinetto e sassofono. L’insegnante di flauto è nata nella banda musicale di Pozzolo e poi si è diplomata al Conservatorio mentre il docente di percussioni ha studiato all’Istituto Casella e poi da privato.

Gli iscritti sono più maschi o femmine?

A livello di sesso si iscrivono entrambi indifferentemente, semmai c’è la tendenza a studiare più determinati strumenti musicali a seconda che l’iscritto sia uomo o donna.

Ci sono più giovani od anziani  fra le persone che si iscrivono?

La maggior parte delle persone che si iscrivono sono ragazzi che finiscono le scuole elementari e vanno nelle medie, al limite studenti delle scuole superiori. Adulti ne abbiamo pochi, tre o quattro, a differenza del passato quando ne avevamo un numero maggiore.

Quindi il contatto con le scuole funziona bene?

Il contatto con le scuole funziona discretamente, lo abbiamo di continuo, con i ragazzi ed i docenti. Ci sono anni di maggiore adesione, grazie ai docenti che in pratica ci fanno pubblicità. Alcuni anni fa avevamo tenuto anche un concerto all’interno delle scuole medie sia per presentare la banda che per illustrare gli strumenti musicali ai ragazzi. La stessa cosa normalmente la facciamo con gli alunni delle scuole elementari dove, fino ad alcuni anni fa, preparavamo anche alcuni brani coinvolgendo i ragazzi nel cantarli. Poi sono nate delle collaborazioni diverse nel senso che alcuni di loro hanno fatto domanda di partecipazione ai corsi musicali.

Il futuro di questi ragazzi è quello di entrare a fare parte della Banda Musicale “Romualdo Marenco” di Pozzolo?

In prima battuta certamente si, noi insegniamo come si suona uno strumento e quindi viene chiesto di entrare a fare parte della banda. Poi è evidente che ognuno è libero di continuare a studiare  e di migliorare andando in altre scuole e successivamente di andare a suonare dove preferisce.

Maurizio Priano