Kermesse di due giorni, sabato 24 e domenica 25 settembre 2016 a Arquata per la decima rassegna di artigianato, qualità, tradizione, vetrina prestigiosa dell’artigianato d’ eccellenza, cultura, tradizione. Ar.Qua.Tra. 2016 (artigianato, qualità, tradizione ) ospiterà la mostra mercato affiancata da manifestazioni culinarie dedicate ai prodotti locali, per valorizzare, tutelare e promuovere il territorio e i suoi beni, il tutto radicato nella cultura e nella tradizione.

La tematica dell’evento, dal titolo “ ARQUATA SPARITA” vuol essere una riproposizione artistica di un itinerario urbano, per ripensare Arquata, il suo passato,la sua gente. Nell’atrio del Comune pezzi della memoria e tecnica contemporanea: dodici   quadri dell’artista iraniana , naturalizzata arquatese, Mozhgan Ghassemi Rejaee ci ricorderanno Arquata Sparita, manufatti di epoche più o meno remote esistenti nel nostro paese, che oggi non ci sono più e che molti certamente non ricorderanno.

Ecco allora alcune chiese, la passerella sullo Scrivia, il Barchì, la Madonnetta, i mulini, il ponte sulla ferrovia sull’attuale Via Roma e altro ancora. La ricerca raffinata, preziosa, elegante in una riproposizione artistica di un itineraio urbano sarà compito dei tre fotografi della città, Daniele Cipollina, Matteo Malaspina e Giuseppe La Neve, che nella Sala Consiliare esporranno i molteplici volti di un paese con sfaccettature originali, per presentarlo diverso nelle varie ore e nella diverse stagioni. La manifestazione, promossa dall’assessore alla cultura e al turismo, Nicoletta Cucinella percorre le vie cittadine per l’esposizione dei prodotti d’eccellenza e il desbarassu dei commercianti e dei privati, arriva in Piazza della Libertà per il menù tradizionale cucinato dalla Pro Loco e dalle Associazioni, si arricchisce di eventi collaterali, visite guidate, balli popolari, musica per giovani, concerto della Corale Arquatese, ricerca nonni per un corso di dialetto. Spiega l’assessore alla cultura Nicoletta Cucinella: “

L’ appuntamento con AR.QUA.TRA. rappresenta una grande vetrina, la testimonianza di un bagaglio di saperi e di conoscenze, un atelier di artisti fra cultura e memoria. Si presenta agli occhi dei visitatori rispettosa di quel sapere con cui ha convissuto da sempre. Domina il passato- continua Nicoletta – un viaggio nelle nostre radici, ma si affaccia sul presente e guarda al futuro”.