Enzo seppure in età non giovanissima coltiva l’interesse iniziato parecchi decenni or sono Mantiene ben saldo il patentino di pilota internazionale una ragione di vita trasmessa al figlio Alberto Una passione consolidata nel tempo

Enzo si incontra nei suoi uffici via Borsalino, in un ambiente accogliente per raccontare la sua attività di provetto campione del volante.

Il primo incontro è con la figlia Barbara, considerata una brava scrittrice con cui è possibile disquisire su ogni argomento, dalla cultura allo sport, all’attualità, con un’innata cortesia.

Il colloquio con Enzo Zambruno, appassionato pilota di rally, è l’approfondimento d’un’attività sportiva di prestigio, fondata sui motori, sulle caratteristiche tecniche dei mezzi, sulle gomme ritenute fondamentali per la riuscita d’una competizione, paragonate da qualcuno come le scarpe per i corridori, soffermando l’attenzione sulle nuove tecnologie impensabili pochi anni or sono, oggi ritenute indispensabili.

Le auto impiegate nelle gare sono rigorosamente di serie, elaborate quel tanto per sostenere sforzi, impossibili su strade aperte al traffico, applicate per migliorare le grandi produzioni, dopo i severi collaudi nelle mani dei piloti, necessari per garantire la sicurezza sulle strade.

Le competizioni si svolgono su ogni tipo di selciato con mezzi identici a quelli usciti dalle aziende per la propria clientela, eppure devono aver una marcia in più per sostenere la rincorsa contro il tempo, contro gli altri concorrenti, per giungere il prima possibile dove sventola la bandiera a scacchi.

Enzo ha idee molto chiare sugli impegni sportivi: Il rally è una disciplina imperniata sulla capacità di saper controllare la vettura per esaltare la qualità, si lavora con i progettisti, con gli elaboratori delle meccaniche nell’intento di aver fra le mani   il mezzo adeguato il più possibile adatto al percorso di gara, qualunque esso sia, nel rigoroso rispetto del codice della strada.

Enzo ravvisa la necessità di formare i giovani piloti con corsi ad iniziare dalle scuole predisposte per l’insegnamento della guida sicura, …. strumento di straordinaria efficacia per prevenire e ridurre il tragico numero di morti e feriti generato dagli incidenti stradali ogni anno.

E indispensabile, come suggerisce Enzo, alcuni giorni prima della gara, effettuare

ricognizioni, sopralluoghi sul percorso di gara, altrettanto i mezzi in competizione devono essere sottoposti a verifiche tecniche, in primo luogo per motivi di sicurezza … e… non solo…

                                                                                     Franco Montaldo