Una bomba d’acqua tra Castelnuovo Scrivia e Viguzzolo, un’auto con a bordo un bimbo di tre anni e  tre donne che imbarca acqua e rimane impantanata, un giovane che interviene e poi il supporto dei Vigili del fuoco di Tortona.

Questi gli ingredienti di una storia a lieto fine che dall’esterno poteva sembrare di normale amministrazione, ma per chi l’ha vissuta non é stato così.

E’ accaduto giovedì pomeriggio a Castelnuovo Scrivia  lungo strada Picagallo. Il tempo era bello e le donne avevano deciso di portare il nipotino di tre anni  a vedere gli animali alla fattoria didattica del circolo di elilu, ma lungo la strada che portava alla cascina in pochi minuti si é rovesciata una bomba d’acqua. La strada diventa un torrente e l’auto inizia ad imbarcare acqua. Sono momenti di panico: le donne danno subito l’allarme chiamando i vigili del fuoco di Tortona, ma mentre i pompieri si stanno dirigendo sul luogo sulla strada passa una Jeep, condotta da un giovane che vede l’auto invasa dall’acqua, si ferma, con un cavo di acciaio., sotto il nubifragio  riesce a trainare l’auto  in un luogo meno pericoloso.

Nel frattempo arrivano i Vigili del Fuoco di Tortona che concludono le operazioni di salvataggio del bimbo di tre anni, che immaginiamo visibilmente spaventato e delle tre donne.

Il giovane che viene caldamente ringraziato da tutti però fa di più: decide di accompagnare a casa il bimbo e le tre donne mentre i pompieri si occupano di rimuovere l’auto.

Abbiamo provato a rintracciare il giovane perché un atto così coraggioso meriterebbe di essere riportato con più dovizia e allora abbiamo contattato il circo di eluilu per sapere se era qualcuno della fattoria didattica, ma é stato inutile: “Eravamo in attesa delle visite che ci avevano preannunciato – dice Luca uno dei gestori – ma in realtà i 4 non sono mai arrivati a causa del maltempo. Siamo venuti a conoscenza di quanto accaduto ma non sappiamo dire chi fosse il giovane che ha soccorso gli occupanti dell’auto.”

Se per caso fosse uno dei nostri lettori e avesse piacere a contattarci per raccontarsi quanto esattamente é successo gli saremmo grati.