Il progetto “Cascine e case sparse”, avviato nel 2009, con la mappatura delle cascine e la posa della relativa segnaletica di instradamento è stato argomento dell’ultima Commissione Consiliare Sicurezza e vivibilità urbana, presieduta dal Consigliere Comunale Rosa Marino.

La finalità principale del progetto è quella di garantire ai mezzi di soccorso, in caso di emergenze di carattere straordinario, di poter portare un rapido soccorso.

Questo è possibile solo mantenendo le informazioni aggiornate e, conoscendo a priori le caratteristiche della cascina, in modo tale da avere cognizione del percorso più rapido per raggiungerla e dei mezzi necessari per intervenire in maniera efficace.

A tal fine, nel 2015, è stato realizzato un aggiornamento del progetto, attraverso un vero e proprio censimento dei fabbricati, che ha consentito di acquisire importanti informazioni in merito alle caratteristiche abitative e strutturali degli immobili.

Oltre alla verifica dei nuclei abitativi, dell’eventuale presenza di disabili, sono stati annotati gli allevamenti, e le caratteristiche dei servizi presenti, ad esempio allacciamento all’acquedotto e alle tubature del gas metano.

Da evidenziare che, con il passare degli anni, le cascine che storicamente sono appartenute ad un’unica famiglia, pur mantenendone la denominazione, spesso coincidente con il cognome dell’originario proprietario, sono state adattate ad ospitare più nuclei familiari.

Inoltre si è provveduto a verificare la coerenza della segnaletica ai nuovi dati raccolti.

“Questo progetto rappresenta un utile strumento – dichiara l’Assessore Colacino – perché interagendo anche con gli uffici anagrafici consente alle Forze dell’Ordine, agli Operatori della Protezione Civile e ai mezzi di soccorso, di avere un quadro definito e aggiornato delle realtà abitative sparse sul territorio, spesso isolate e di non facile individuazione se prive di adeguata segnaletica”.