L’obiettivo prefigurato con la “Marcia in Rosa-Camminiamo insieme”, svoltasi lo scorso 3 aprile per le vie della città di Alessandria a conclusione del programma “Marzo Donna 2016”, si è significativemente concretizzato.

Nei giorni scorsi è stato formalmente consegnato un importante contributo all’Ostello Femminile della Caritas Diocesana di Alessandria: questo, infatti, era lo scopo dell’iniziativa promossa dall’Assessorato alle Politiche di Genere del Comune di Alessandria e dalla Consulta comunale alle Pari Opportunità e che ha visto come sostenitori e co-organizzatori UISP-Comitato Territoriale di Alessandria, Coldiretti Alessandria e COOP Novacoop.

La formale consegna del ricavato (detratte le spese per l’assicurazione dei “marciatori”) ha visto la partecipazione dell’Assessore comunale alle Politiche di Genere, Maria Teresa Gotta, accolta dalla Responsabile Caritas dell’Ostello Femminile, Silvia Bozza, e dalle operatrici dell’Ostello Valeria e Donatella: un incontro in cui non hanno voluto far mancare la propria presenza anche la rappresentante di ASL-AL, Silvia Fontana, la rappresentate del Cissaca, Marina Fasciolo, la Presidente del Comitato Territoriale UISP, Mara Scagni, e la Presidente della Consulta comunale alle Pari Opportunità, Marzia Maso.

 

«Con la “Marcia in Rosa — ha dichiarato l’Assessore comunale Maria Teresa Gottaabbiamo voluto rendere protagonisti donne e uomini per una manifestazione in cui sport e sensibilità solidale si potessero coniugare in un clima di festa e di coralità.

L’epilogo vero di questo evento è stata proprio la consegna di un significativo contributo all’Ostello Femminile della Caritas Diocesana di Alessandria e desidero ringraziare, insieme alla Consulta comunale alle Pari Opportunità, i soggetti istituzionali che hanno fattivamente sostenuto la promozione e realizzazione della marcia, ossia il Comitato Territoriale di UISP, la Coldiretti Alessandria e la COOP Novacoop grazie ai quali tante cittadine e tanti cittadini hanno vissuto una mattinata di solidarietà sicuramente ben spesa a vantaggio delle donne più in difficoltà della nostra Città».