La Giornata Mondiale del rene, che quest’anno ricorre giovedì 10 marzo, è un’iniziativa promossa, in Italia, dalla Società Italiana di Nefrologia (SIN) e dalla Fondazione Italiana del Rene (FIR) ed ha lo scopo di sensibilizzare tutti sull’importanza delle malattie renali, patologia molto più diffusa di quanto si creda.

In Italia vi sono circa 16 milioni di ipertesi, 4 milioni di diabetici e 5 milioni di obesi. Il 10% di queste persone, a rischio di nefropatia soprattutto oltre i 60 anni di età, presenta una malattia renale, spesso in fase iniziale ed asintomatica. Non bisogna trascurare poi, tra le cause di patologie renali, l’abuso di farmaci antinfiammatori ed alcune malattie renali ereditarie.

Fortunatamente solo una piccola percentuale di questi soggetti ha un’evoluzione verso la progressiva perdita della funzione renale, con necessità quindi di dialisi o trapianto.

Una diagnosi precoce o nelle fasi iniziali della nefropatia è molto importante per attuare le misure terapeutiche necessarie per tenere sotto controllo la malattia e ridurre ulteriormente il rischio di progressione fino alla perdita della funzione renale.

E’ molto semplice scoprire se vi è una malattia renale. E’ sufficiente:

  • – Controllo della pressione arteriosa
  • – Esame dell’urina,
  • – Dosaggio della creatinina nel sangue.

Si tratta di indagini che frequentemente vengono effettuate su indicazione del medico di famiglia.

I reparti di nefrologia sono molto sensibili a questo problema e, oltre alle normali attività, in occasione della Giornata Mondiale del Rene realizzano iniziative per richiamare l’attenzione su questo problema.

 

La Struttura Complessa di Nefrolgia dell’ASL AL, diretta dal dott. Mario Della Volpe, che da anni partecipa all’iniziativa, è composta da 2 centri ospedalieri di Nefrologia e Dialisi (Novi Ligure e Casale Monferrato) e da due centri dialisi ad Assistenza Limitata (Tortona e Valenza). In questi centri vengono seguiti 185 dializzati (di cui 29 in dialisi peritoneale domiciliare) e 82 trapiantati di rene. Oltre a ciò vi è un’intensa attività ambulatoriale per gli utenti affetti da nefropatia, allo scopo di controllarne l’evoluzione e ridurre il rischio di progressione. L’ambulatorio nefrologico è attivo in tutti i 4 centri (Novi Ligure, Casale Monferrato, Tortona, Valenza) per un totale di 15 giorni la settimana, oltre agli ambulatori riservati per i trapiantati di rene e per coloro che effettuano dialisi domiciliare (Novi Ligure e Casale Monferrato).

In occasione della Giornata Mondiale del Rene sarà organizzato un punto di informazione per l’utenza, con un nefrologo presente, presso l’atrio dell’ospedale di Novi Ligure (il 9 marzo 2016) e di Casale Monferrato (il 11 marzo 2016) dalle 10 alle 12.