Pubblichiamo integralmente di seguito il Comunicato stampa del Comune di Tortona dal quale emerge che il blocco del traffico scatterà quando il rischio per la salute sarà più alto. Non solo ma anche in caso di smog elevato il Comune garantirà l’accesso ai parcheggi del centro per non penalizzare il Commercio.

Che dire? Meno male che nel Tortonese si registrava già un  tasso di tumori elevato, chissà cosa sarebbe successo se i tumori fossero stati ampiamente al di sotto della media……

Ultima cosa: nel Comunica si dice che le nuove misure “sono in linea con le indicazioni del Ministero dell’Ambiente” ma forse, proprio perché Tortona é una delle zona più inquinate d’Italia non sarebbe stato il caso di inasprirle queste misure? Oppure la salute dei cittadini é meno importante di qualcos’altro?

IL COMUNICATO DEL COMUNE DI TORTONA 

La Giunta Comunale ha approvato la revisione delle misure da adottarsi in presenza di fenomeni acuti di inquinamento atmosferico sul territorio comunale di Tortona.

Questo atto, che va a sostituire la deliberazione di Giunta Comunale n. 37 del 2009, recepisce le più recenti indicazioni ministeriali e migliora l’applicabilità e l’efficacia delle misure in ragione delle osservazioni e dell’esperienza maturata in questi ultimi anni sulla Città di Tortona.

L’Amministrazione Comunale, nella definizione dei livelli di allarme, ha introdotto un livello di allarme minimo, uno intermedio e tre diversi gradi di allarme massimo, ha inoltre ridefinito i perimetri dei concentrici urbani nei quali applicare le misure a seconda dei diversi livelli di allarme riuscendo ad escludere dalle limitazioni tutti i principali parcheggi adiacenti alle vie del centro.

Per quanto riguarda il blocco del traffico nel centro storico scatterà dal livello di allarme 2, anziché 1, e, in questo caso, sarà comunque possibile parcheggiare in Piazza delle Erbe, mentre nel caso di estensione del divieto di circolazione al secondo concentrico, verrà garantito l’utilizzo dei parcheggi di Piazza Milano, Piazza Allende e Area Fassini, Parcheggio Passalacqua oltre che Piazza delle Erbe.

In caso di allarme minimo gli interventi da adottare consistono nella riduzione di due gradi delle temperature massime di riscaldamento degli edifici pubblici e privati e nella riduzione del limite di velocità nel centro urbano di 20 km orari.

Con questo provvedimento inoltre l’Amministrazione comunale invita tutta la cittadinanza a gestire gli impianti di riscaldamento in modo da limitare al minimo indispensabile gli orari di accensione e la temperatura degli ambienti; e, ove sia possibile impiegare sistemi alternativi di riscaldamento, a non utilizzare impianti a biomassa di piccola taglia (inferiori ai 35 kW) come ad esempio caminetti, sia chiusi che aperti, stufe a pellet, caldaie a pellet, caldaie a legna ecc., in quanto maggiormente impattanti a livello ambientale.

“La delibera che abbiamo approvato – dichiara l’Assessore al Commercio Marcella Graziano – definisce le misure da adottare in caso di fenomeni acuti di inquinamento, senza tuttavia precludere un facile accesso pedonale al centro storico. Siamo infatti riusciti – ribadisce l’Assessore Graziano – a ridisegnare la mappa dei concentrici della Città escludendo dalle restrizioni tutti i parcheggi attigui alle principali vie e attività commerciali del centro”.

“Ci eravamo impegnati a rivedere il provvedimento datato 2009 – spiega l’Assessore all’ambiente Davide Fara – e l’abbiamo fatto aggiornando gli interventi emergenziali con misure in linea con le indicazioni del Ministero dell’Ambiente”.