Un campanello d’allarme viene suonato dai Militi della Croce Verde di Alessandria in riferimento ad alcune situazioni di soccorso avvenute negli ultimi giorni ad Alessandria.

Sono state infatti tre le situazioni critiche dovute a intossicazione da monossido di carbonio in cui l’equipaggio medicalizzato 118 di turno presso la Croce Verde è intervenuto in città.

La formazione di monossido, subdolo gas inodore e incolore   provoca negli esseri umani disturbi che a volte , per ovvia mancanza di conoscenze specifiche, si ritiene siano provocati da influenze, cattiva digestione o quant’altro.

In molti casi non si è propensi ad allertare immediatamente i numeri di soccorso pubblico, fino a che il torpore tipico dell’intossicazione rende impossibile da parte degli infortunati la mobilità necessaria per compiere azioni di conservazione della salute e può in alcuni casi (non rari) portare al decesso.

La Croce Verde di Alessandria ha dotato il personale che svolge compiti di soccorso urgente 118, di un misuratore portatile di CO (monossido di carbonio) a tutela sia degli stessi operatori che delle persone infortunate.

L’allarme sonoro emesso dallo strumento in presenza di miscela con percentuali critiche di CO e la lettura diretta, fa si che gli stessi operatori possano predisporre tutte le procedure del caso, non per ultima la richiesta d’intervento e la collaborazione dei Vigili del Fuoco per le operazioni di competenza e messa in sicurezza dei locali.

Nella maggior parte delle volte, il problema provocato dalla formazione di monossido di carbonio, è dovuto alla cattiva o mancanza assoluta di manutenzione agli impianti termici, alla mancanza di ventilazione nei locali in cui sono installate stufe o altri impianti per la produzione di calore o impianti stessi costruiti con un improvvisato “fai da te”.

La raccomandazione che intende fare la Croce Verde di Alessandria, è quello di prestare la massima attenzione agli impianti presenti nelle proprie abitazioni, il controllo accurato da parte di ditte e personale specializzato e ai primi sintomi di malessere richiedere immediatamente il soccorso al 118, il quale provvederà immediatamente a mettere in atto quanto necessario.

19 gennaio 2016