La Congregazione di Don Orione ha rimesso a nuovo la chiesa di Don Orione al santuario della madonna della Guardia di Tortona.  Nel piccolo presbiterio, è stato collocato un altare artistico del 1800, proveniente dalla cappella della Villa Eremo di Varallo Sesia (Novara), da anni in stato di abbandono. Inoltre, in alto, sopra l’altare è stato collocato un prezioso dipinto, da poco restaurato, proveniente dall’Istituto San Benedetto di Montebello della Battaglia (Pavia).

Il dipinto rappresenta l’Adorazione della Croce con la Vergine Maria, la Maddalena, Giovanni Evangelista e San Filippo. Si tratta di un’opera di Agostino Bombelli e Bottega e di un Pittore seicentesco, olio su tavola, con dorature a foglia cm 176×240, datata tra il 1520-1530.
Dell’opera restaurata c’è resoconto nel libro “Opere svelate”, a cura di Giovanni Donato, Tortona 2013.

Il dipinto è steso su 5 tavole longitudinali e 3 traverse con chiodature cinquecentesche e farfalle di tenuta tra una tavola e l’altra.

Ci sono state interessanti scoperte durante la fase di analisi e di restauro del dipinto. È risultato che il Cristo attuale, in origine, non era dipinto, ma vi era una scultura applicata con chiodi. Altra sorpresa è stata l’apparizione dell’originaria raffigurazione della Maddalena che aveva diversa inclinazione del volto e diversa postura.

L’antica chiesetta di San Bernardino, collocata nel cortiletto dietro al santuario della Madonna della Guardia, è quanto rimane dell’antico santuario costruito nel 1607, sul luogo di un precedente edificio dell’11° secolo, dedicato alla Madonna delle Grazie.
Qui, nel 1418, venne a predicare San Bernardino da Siena.
Qui, veniva a pregare il chierico Orione assieme alle lavandaie di rione San Bernardino.

19 gennaio 2016