Il Comandante della Polizia Municipale Orazio Di Stefano

Il Comandante della Polizia Municipale Orazio Di Stefano

Tortona città sicura? Per il nuovo Comandante dei Vigili Urbani Orazio Di Stefano, abbastanza, anche se la differenza tra la sicurezza reale e quella percepita dalla popolazione non è uguale.

Una sommaria analisi quella del capo della Polizia Municipale che fa un po’ il bilancio della situazione sicurezza a Tortona.

“I profughi – ha detto Di Stefano – sono visti un po’ come una minaccia, ma in realtà con loro non abbiamo mai avuto problemi. La gente, invece è preoccupata, oltre che per il possibile aumento dei furti (comunque non sono arrivati ai livelli di un anno fa) dei parcheggiatori abusivi e degli accattoni, situazioni che destano allarme sociale.”

Diverse le richieste che giungono continuamente alla sede dei Vigili Urbani da parte di molti cittadini, che non vogliono essere costretti a dare l’obolo a queste persone ogni qualvolta devono parcheggiare l’auto e, se non lo fanno hanno il timore, al ritorno, di ritrovarsi l’auto danneggiata.

Di qui l’insofferenza di tanti tortonesi e le conseguenti richieste di intervento.

“Purtroppo – aggiunge Di Stefano – intervenire efficacemente in questi casi non è facile perché quando effettuiamo controlli in una piazza loro si spostano in un ‘altra; inoltre se riusciamo a fermare qualcuno, lo identifichiamo ed eventualmente lo denunciamo dobbiamo mettere in preventivo almeno due vigili impegnati per l’intero turno solo in questa operazione, col risultato che una volta conclusa si risolve poco o nulla. Questo però non significa che tralasciamo i controlli, solo che il personale è ridotto al lumicino e se facciamo un cosa non possiamo fare l’altra. Voglio tuttavia rassicurare la popolazione che sulla base della mia esperienza non riscontro in genere, a Tortona una situazione di insicurezza diffusa, anzi la città è abbastanza sotto controllo e sicura.”

Di Stefano conclude la sua relazione specificando che sui venditori ambulanti quelli che stazionano nei pressi dell’ospedale Santi Antonio e Margherita sono quasi tutti dotati di apposita licenza e quindi autorizzati a vendere. Non si può dire la stessa cosa, invece per i parcheggiatori che si fermano nei pressi del mercato di mercoledì e sabato, con i vigili urbani che – come ha detto lo stesso Di Stefano – cercano di fare soprattutto un’azione di “disturbo” allontanandoli con loro presenza.

5 gennaio 2015