La Polizia di Stato ha tratto in arresto M. H., un cittadino di nazionalità marocchina, di anni 35, in quanto resosi responsabile dei reati di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Gli agenti della Polizia di Stato della Sezione Polfer hanno chiesto l’ausilio della volante per condurre in ufficio, presso il Gabinetto di Polizia Scientifica, l’uomo che, poco prima, aveva commesso il reato di ricettazione.

Lo stesso, infatti, era stato visto aggirarsi, dal legittimo proprietario, nei pressi della stazione ferroviaria su di una bicicletta, rubata poco prima.

Trattandosi di una bici di colore blu con delle strisce arancioni, il proprietario l’ha immediatamente riconosciuta, rivolgendosi, subito dopo, agli operatori della Polfer di Alessandria.

Nel frattempo, la bici era stata parcheggiata dinnazi all’ex bar “Piccadilly”, appoggiata ad una parete.

Nel momento in cui i Poliziotti ed il proprietario della bici si sono avvicinati al suddetto bar, quest’ultimo ha riconosciuto l’uomo che, poco prima, era a bordo della stessa.

Alla vista degli agenti della Polizia di Stato, l’uomo ha immediatamente esclamato: “cosa fate? La bici è mia e l’ho comprata oggi per 30 euro”.

Dai controlli effettuati in banca dati, sono risultati, a carico dell’uomo, diversi precedenti penali, nonché l’obbligo di firma presso la Stazione dei Carabinieri di Alessandria.

Giunti in loco, gli agenti della Volante, il cui ausilio era stato richiesto per poter trasportare l’uomo presso gli uffici della Questura al fine di eseguire il fotosegnalamento, si sono posti all’inseguimento di M.H., nel frattempo datosi alla fuga, fino a raggiungerlo e bloccarlo nell’atrio della biglietteria.

Ne è nata una colluttazione, nel corso della quale l’uomo ha sferrato dei calci ad uno degli operatori di Polizia che tentava di bloccarlo.

Richiesto l’intervento del 118, M.H. è stato accompagnato in ospedale dove gli è stata diagnosticata “un’agitazione psicomotoria in etilismo acuto in tossicodipendente”, mentre all’agente di Polizia è stata diagnosticata una contusione al ginocchio sinistro e trauma distrattivo all’avambraccio sinistro, con prognosi di 5 giorni.

L’uomo è stato arrestato per i suddetti reati. L’arresto è stato convalidato ed è stato condannato ad 8 mesi di reclusione, oltre all’applicazione della misura del divieto di dimora in Alessandria.

15 gennaio 2016