Buongiorno sig. Direttore,

Le scrivo per rendere partecipe Lei e i Suoi lettori di una situazione che io e la mia compagna stiamo vivendo sperando sia solo un singolo episodio.
Ormai  sono più di due anni che io e la mia compagna viviamo in via Giulia qui a Tortona e come lei sa da qualche tempo la pensione Ada ospita una quantità non ben definita di profughi; l’altro ieri la mia compagna aspettava che apriva l’ingresso del nostro medico della mutua che è proprio vicino all’ingresso della pensione Ada mentre veniva importunata verbalmente da questi profughi.

Adesso mi dica Lei come mi dovrei comportare.

Sono veramente disgustato da questa situazione, con la sola visione che questa situazione possa solo peggiorare.Grazie per l’ attenzione.

Distinti Saluti

Lettera Firmata 



Abbiamo riportato la segnalazione del lettore, che però non spiega in che modo l’abbia importunata.

Nella speranza di non essere – per l’ennesima volta – accusati di razzismo, è evidente che il problema che a prescindere dalla nazionalità dei protagonisti, non va preso sottogamba: é un fatto di sicurezza che riguarda tutta la zona. E stiamo parlando del centro storico di Tortona.  

4 dicembre 2015 

la pensiona Ada e la vicina Casa del giovane

la pensiona Ada e la vicina Casa del giovane