oggi cronaca - ESpiace dover tornare su un argomento del quale abbiamo già ampiamente trattato ma quando in un’assise così importante come il consiglio comunale di Tortona, leggono un nostro articolo e ci sentiamo chiamati in causa da due esponenti di spicco con considerazioni che non ci appartengono, siamo costretti, nostro malgrado, ad intervenire e siccome non possiamo farlo in consiglio  qui, lo facciamo qui,  dalle pagine del nostro giornale, nella speranza di sgombrare ogni dubbio su quello che noi consideriamo il ruolo del giornalista.

Della cronaca del consiglio che ha approvato la fusione fra Atm e Asmt parleremo domani con un articolo interamente dedicato, qui ci vediamo costretti a ribadire alcuni concetti per ristabilire quella che è stata un’errata interpretazione da parte di alcuni esponenti del PD Tortonese, maturata in seguito ad alcuni nostri articoli proprio sulla vicenda della fusione.

Oggi Cronaca non è a favore né contro la fusione delle due società come non lo è per qualsiasi altra vicenda. Anche noi abbiamo le nostre opinioni e cerchiamo di tenercele tra noi, perché interpretiamo il ruolo del giornalista super partes, cioè quello non si schiera ma cerca di informare ed essere dalla parte della trasparenza e dei cittadini.

Se solleviamo qualche problema e a volte insistiamo forse anche in maniera pressante lo riconosciamo, è perché non abbiamo avuto risposte. Non noi, ma i cittadini che attraverso Oggi Cronaca hanno il diritto di conoscere ciò che accade nelle stanze del potere e come vengono amministrati i soldi pubblici, cioè i loro.

Sappiamo che può essere un concetto difficilmente assimilabile in un mondo dove la stragrande maggioranza delle persone sono schierate (giornalisti compresi) ma noi siamo diversi.

Non ci sono “opposizioni extra consiliari” e nemmeno un “disegno che si è tenuto fuori dal municipio” ci sono soltanto dei giornalisti che cercano di fare il loro mestiere in maniera onesta e pulita, e quando vengono in possesso di notizie (e il PD che è stato in minoranza dovrebbe sapere bene chi fornisce ai cronisti certe informazioni) cercano di sviscerarle e capire quello che sta succedendo.

Forse se chi amministra avesse maggiore trasparenza e chiarezza, magari certe notizie non avrebbero motivo di esistere e certi articoli non sarebbero mai stati pubblicati, ma se scriviamo è perché qualcosa non ci è chiaro.

Ci spiace, ma quello di stare dalla parte della trasparenza e dei cittadini è l’unico modo di fare giornalismo che conosciamo e se questo significa essere etichettati come sub normali, siamo fieri di esserlo.

19 novembre 2015