carabinieri Q1I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato per tentato furto aggravato una cittadina cinese di 21 anni, residente ad Alessandria. La pattuglia interveniva alle 19.30 del 17 novembre presso il negozio Oviesse all’interno del centro commerciale Panorama perché era stata fermata una donna autrice di un tentato furto. Giunti sul posto i militari accertavano che la responsabile del negozio aveva fermato la cinese che aveva occultato diversi capi di abbigliamento dopo averne eliminato l’antitaccheggio e si stava allontanando dall’esercizio commerciale. Dopo averla fermata chiamava il 112 e veniva accertato che aveva tentato di rubare un gilet con pelliccia, un pigiama, due maglie e delle calze per un valore complessivo di 148 euro. Tutti i capi che voleva rubare venivano restituiti alla responsabile del negozio, mentre la 21enne veniva denunciata all’Autorità Giudiziaria per tentato furto aggravato

 

I Carabinieri della Stazione di San Giuliano Vecchio hanno denunciato per tentato furto aggravato in abitazione due cittadini italiani di 41 e 48 anni, pregiudicati, residenti in provincia di Alessandria. La denuncia arriva alla conclusione di una attività di indagine a seguito del tentativo di furto avvenuto nella serata del 14 settembre a Cascinagrossa. In base agli accertamenti svolti dai militari, veniva appurato che quella sera dopo le ore 20.00 due persone si introducevano nel giardino di casa della vittima e con l’utilizzo di un piede di porco forzavano l’inferriata posta a protezione di una porta e la porta stessa di ingresso dell’abitazione. Scattava però l’allarme richiamando l’attenzione del suocero e del cognato del padrone di casa, che abitano nell’abitazione di fronte, i quali uscivano di casa e notavano davanti alla casa della vittima una macchina con una persona a bordo. I due urlavano verso l’uomo in macchina e nel frattempo giungevano i due complici che salivano sull’auto, dandosi tutti alla fuga. I due testimoni fornivano ai carabinieri di San Giuliano Vecchio subito intervenuti marca, modello, colore e targa del mezzo che era scappato e la descrizione delle tre persone. Dalla casa non era stato rubato niente, ma da quelle preziose indicazioni iniziavano le indagini dei militari partendo proprio dai dati in possesso. A seguito di questo, venivano così mostrate ai testimoni numerose foto di persone pregiudicate per reati contro il patrimonio della zona o di zone limitrofe e questi riconoscevano nel 41enne e nel 48enne due dei tre autori del fatto che venivano così denunciati all’Autorità Giudiziaria per tentato furto aggravato.

 

19 novembre 2015