Muliere - Broda - ISi è aperta con alcune comunicazioni del Sindaco il Consiglio Comunale svoltosi ieri sera, mercoledì 23 settembre 2015. Per prima cosa, Rocchino Muliere ha relazionato sull’emergenza idrica provocata dalla piena del Torrente Scrivia a causa delle forti piogge cadute in Liguria la scorsa settimana. La questione era anche oggetto di un’interrogazione urgente presentata dal Gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle. Il sindaco, in particolare, si è soffermato su varie idee avanzate per evitare il ripetersi del problema come, ad esempio, la creazione di nuovi pozzi di captazione e l’ulteriore potenziamento dei filtri per la depurazione dell’acqua. Una soluzione più efficace, ma che richiede un maggiore investimento finanziario, potrebbe essere la realizzazione di barriere per proteggere meglio l’impianto di captazione, ipotesi che Gestione Acqua ha già posto agli Enti competenti. Questi temi – ha annunciato Muliere – saranno approfonditi nella Commissione Consiliare convocata per martedì 29 settembre.

Un’altra comunicazione ha riguardato la nuova organizzazione dei distretti sanitari, tema affrontato recentemente dall’Assemblea dei Sindaci. Tra le notizie emerse nella riunione, spicca la conferma del San Giacomo come ospedale cardine. «Per il nostro nosocomio – sottolinea Muliere – significa mantenere una serie di strutture complesse e reparti di eccellenza».

La seduta è proseguita con la proposta di project financing avanzata da Acosì e illustrata dall’Assessore ai Lavori Pubblici, Felicia Broda. Il progetto consiste nell’attuazione di un piano di efficientamento energetico sviluppato attraverso quattro linee principali. Innanzitutto la realizzazione di due reti di teleriscaldamento, una in via Pietro isola e l’altra in viale Pinan Cichero, che prevedono il coinvolgimento di diverse strutture pubbliche con la possibilità di ampliamento verso i privati, con l’obiettivo di restituire alla cittadinanza, al termine del project, una struttura efficiente, rispettosa dell’ambiente e sostenibile.

Sono, poi, previste opere di riqualificazione edilizia ed impiantistica termica a forte risparmio energetico per gli edifici comunali, la riqualificazione sull’impiantistica elettrica (lampade led) nelle scuole cittadine e attività di formazione con la realizzazione di un “Parco Energia“.

«Il progetto – ha spiegato l’Assessore Broda – ci consente di raggiungere diversi obiettivi previsti dal Paes, il Piano d’azione per l’energia sostenibile approvato l’anno scorso dal Consiglio Comunale e ad agosto dall’Unione Europea. C’è poi un vantaggio immediato – ha aggiunto l’Assessore – che consiste in una riduzione di circa 100 mila euro annui della spesa per la gestione calore. A questo, bisogna aggiungere il risparmio ottenuto a seguito dell’efficentamento energetico degli edifici, il diritto di superficie per il passaggio delle reti e le maggiori entrate per eventuali allacci da parte dei privati, senza contare il risvolto positivo sull’occupazione indotto dagli interventi di riqualificazione energetica».

 

Secondo la maggioranza consiliare, che ha espresso piena adesione alla proposta, si tratta di un progetto in grado di portare grandi vantaggi alla città. Perplessità sull’utilità dell’opera sono state espresse da Maria Rosa Porta e dal Movimento 5 Stelle. Il documento è stato approvato con 10 voti favorevoli (i Gruppi di maggioranza), 4 contrari (i Consiglieri Porta, Gallo, Gambarotta, Zippo) e l’astensione di Costanzo Cuccuru.

24 settembre 2015