Antonio Saitta

Antonio Saitta

Da anni ormai, ai direttori generali delle Aziende sanitarie ospedaliere e delle Asl la Regione Piemonte assegnava obiettivi troppo generici o piuttosto unicamente collegati al risultato economico: noi abbiamo lavorato per modificare questo approccio e poter finalmente misurare i nuovi vertici della sanità piemontese sui territori attraverso obiettivi puntuali e specifici. Chi non raggiungerà una valutazione sufficiente, non solo non riceverà l’incentivo economico, ma vedrà seriamente messa in discussione anche la sua permanenza nell’incarico”.

 

L’assessore alla sanità della Regione Piemonte Antonio Saitta commenta la delibera approvata oggi dalla Giunta regionale “Obiettivi economico-gestionali, di salute e di funzionamento dei servizi dei direttori generali delle aziende sanitarie regionali per il riconoscimento del trattamento economico integrativo per l’anno 2015”.

 

Miglioramento tempi d’attesa e riduzione primariati

 

“Il miglioramento dei tempi d’attesa sia nella rete di prestazioni ambulatoriali che nei ricoveri per acuti è la voce che in percentuale avrà maggiore peso,  insieme all’obiettivi di avviare nel concreto la riduzione dei primariati e quindi delle strutture complesse che avevamo impostato con la riorganizzazione della rete ospedaliera” aggiunge Saitta.

 

La riduzione delle strutture complesse dovrà essere attuata per un terzo del totale complessivo entro il 31 dicembre di quest’anno, mentre il resto della riduzione sarà attuato entro due fasi, il 1° maggio e poi il 31 dicembre 2016.

Per quanto riguarda l’azione sull’abbattimento delle liste d’attesa, si rende necessario che le aziende intervengano sulla propria organizzazione aziendale per assicurare una serie di prestazioni individuate entro gli standard stabiliti a livello regionale. Le prestazioni individuate sono per le visite specialistiche cardiologia, gastroenterologia, urologia, oculistica, ortopedia, oncologia e per la diagnostica strumentale ecografia dell’addome, colonscopia, esofagogastroduodenoscopia, ecocardiografia, elettromiografia, risonanza magnetica e tac.

 

Il livello di raggiungimento dell’obiettivo sarà misurato attraverso la metodologia del mistery client: “a partire da novembre – spiega l’assessore Saitta – l’assessorato regionale effettuerà una serie di chiamate a campione ai CUP aziendali per provare a prenotare le prestazioni oggetto di monitoraggio. Per ogni azienda saranno effettuati 20 tentativi di prenotazione. Il livello minimo atteso è di almeno 15 prenotazioni con disponibilità entro il tempo massimo di attesa individuato. Al di sotto di questa soglia, considereremo non raggiunto dai direttori generali l’obiettivo”.

 

Umanizzazione, prevenzione oncologica, trapianti di organi

 

“Negli obiettivi per i direttori generali – aggiunge Saitta – abbiamo anche voluto inserire alcuni voci che finora non avevano mai trovato questo spazio: penso al progetto umanizzazione negli ospedali, all’implementazione degli screening oncologici che voglio siano rafforzati nell’ottica indispensabile della prevenzione ed infine al progetto per  incrementare se possibile il numero dei trapianti e quindi delle donazioni di organi, che hanno subito un calo non solo in Piemonte, ma in tutta Italia”.

 

Equilibrio economico finanziario

 

L’obiettivo dell’equilibrio economico finanziario resta comunque fra quelli assegnati ai direttori: “il Piemonte vuole a fine 2015 uscire dal piano di rientro dal debito – sottolinea l’assessore – e le aziende sanitarie devono garantirci il rispetto dei conti

 

Domani giovedì 6 agosto nel pomeriggio il direttore dell’assessorato Fulvio Moirano illustrerà gli obiettivi assegnati durante un incontro con tutti i direttori delle aziende sanitarie; sarà l’occasione per approfondire anche contenuti e tempi degli atti aziendali che entro l’autunno dovranno essere scritti ed approvati.

 

Collaborazione con i sindaci

 

Intanto l’assessore Saitta ha invito una lettera a tutti i sindaci del Piemonte: “la parte degli obiettivi che Vi coinvolge più direttamente – scrive tra l’altro Saittaè quella che riguarda la redazione del programma delle attività territoriali e distrettuali 2016/2017: si tratta di un’azione da adottare entro il 31 dicembre 2015 in coerenza con gli strumenti di programmazione socio sanitaria locale sulla quale Vi rinnovo la richiesta di impegno e collaborazione diretta, nelle forme e nei modi che le Conferenze dei sindaci riterranno più adatte ed opportune”

 

Saitta conclude chiedendo ai sindaci di “avanzare anche proposte di miglioramento che possano rispecchiare il fabbisogno percepito sul territorio